domenica 27 maggio 2018

Recensione: Pollyanna

RECENSIONE


TITOLO: Pollyanna
AUTORE: Heleanor H. Porter
CASA EDITRICE: Edizione Salvadeos
COLLANA: Biblioteca Classici
PAGINE: 216
PREZZO: 7,80€

Era da tanto tempo che desideravo leggere questo romanzo. Lo avevo in libreria da quando avevo circa 12 anni e mi era stato regalato da una mia zia. Conoscevo già la storia grazie alle trasposizioni cinematografiche e soprattutto grazie al cartone che guardavo sempre da piccola. Qualche giorno fa, preparando il Book Tag (che trovate sul blog) volevo inserirlo alla domanda "Quale libro riservi per la pensione?" o una cosa simile ma poi ho detto: "Ma no dai, questo me lo leggo". E così, subito dopo aver finito di leggere "Tredici" l'ho preso ed ho deciso che era finalmente giunto il momento per questo libro di essere letto. 

La storia racconta una parte della vita di Pollyanna, una ragazzina di circa 11 anni orfana di madre, che dopo la morte del padre viene affidata alle cure della zia Polly, sorella della madre. La signorina Polly abita in una grande villa in un paese dell'est e così Pollyana viene spedita dall'ovest all'est per andare a vivere con la zia. La zia Polly viene presentata come una donna fredda, rigida e molto severa. Pollyanna, invece, è una bambina allegra, solare, amata da tutti e molto socievole. I due caratteri sono subito messi a confronto e si scontrano in non poche situazioni, tuttavia vedremo il carattere di zia Polly addolcirsi pian piano. Osserveremo anche come Pollyanna si integrerà all'interno della nuova cittadina e di come entrerà nel cuore di tutti. 

Il libro è stato molto piacevole. Guardare il mondo dagli occhi di una bambina è stato molto utile per interrompere le letture più impegnative. La lettura è stata abbastanza scorrevole e per niente noiosa. In ogni capitolo, infatti, succedeva qualcosa che cambiava la prospettiva dei diversi personaggi. 

Quest'edizione, inoltre, è stata arricchita da otto illustrazioni interposte alle vicende che vedevano coinvolta Pollyanna. 

Una cosa che però non è stata per niente piacevole, anzi posso proprio dire che è stata terribile, è la traduzione. Frasi senza senso, che non avevano nè capo nè coda. Per non parlare degli errori (o come direbbe la mia professoressa "ORRORI!" ) grammaticali: E senza accento e passati remoti mal coniugati o senza accento (per tutta la durata della storia), discordanza tra verbo e soggetto o aggettivo e soggetto. Altra pecca: la punteggiatura! Erano presenti delle frasi con dei punti interposti all'interno del periodo oppure dei periodi attaccati, le virgolette per i discorsi diretti che si aprivano e non si chiudevano, oppure che  si chiudevano durante le battute oppure che si aprivano al momento sbagliato. Anche la scelta delle parole non era ottimale... Direi che nel complesso la traduzione era un vero disastro... Credo (spero) che sia dovuto ad una traduzione per mezzo di macchinari e non di una traduzione ad opera di un traduttore fisico, anche perchè cercando nella prima pagina non vi era scritto ad opera di chi fosse la traduzione.
Tuttavia posso dire che tralasciando la traduzione, il libro in quanto a contenuti mi è piaciuto: si è notato bene il progresso di crescita fatto sia dalla protagonista che da tutte le persone che le erano accanto. Inoltre la storia era piena di colpi di scena (che non erano dei veri e propri colpi di scena in quanto venivano seminati indizi lungo tutto il romanzo) che rendevano il romanzo sempre più intrigante... 

Vi consiglio questo romanzo (magari però non in questa edizione) soprattutto in quanto è un romanzo formativo oltre ad essere un classico che aiuta veramente a crescere e a guardare il mondo da un altro punto di vista.



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