venerdì 6 dicembre 2019

Book Haul: Novembre

BOOK HAUL

Eccomi tornata con un nuovo book haul! Si, lo confesso, è passato quasi un mese e non mi sono fatta sentire molto sul blog. Tuttavia questo non vuol dire che ho abbandonato le letture, quindi aspettatevi presto una nuova recensione. Inoltre ci sarà presto anche la recensione di una nuova collaborazione con una casa editrice, quindi... restate collegati! Per quanto riguarda il mese di novembre, anche se mi sono fatta sentire poco sul blog, ho compensato facendo un bell'acquisto sul sito online della Feltrinelli e due acquisti in libreria... 

"Friend request" di Laura Marshall.
""Il mio nome è Louise Williams e oggi ho ricevuto un messaggio diverso dagli altri. «Maria Weston vuole stringere amicizia con me». Ma Maria Weston è morta più di venticinque anni fa. Forse è stato proprio questo il problema, fin dall'inizio: Maria Weston voleva diventare mia amica, e io l'ho delusa.". Chi non ha paura di ricevere una richiesta di amicizia su Facebook dalla persona sbagliata? Nessuno è al sicuro quando ha troppi segreti, perché il passato ha la brutta abitudine di tornare sempre a prenderci. E, per Louise, rivangare il passato significa anche risolvere i nodi che ingarbugliano ormai da troppi anni il suo cuore."
Questo è stato il primo libro acquistato del mese e l'ho comprato in libreria dopo aver finalmente trovato il formato tascabile. Avevo adocchiato questo libro sin dalla sua uscita, ma ero sempre trattenuta dal fatto che l'avrei trovato scomodo da portare nello zaino per leggerlo in autobus, così appena dopo aver trovato questo formato mi sono ritrovata ad acquistarlo perchè non vedevo l'ora di leggere la storia.


"Amleto" di  William Shakespeare.
"L'assassinio del padre e la sfrenata sensualità della madre inducono il giovane Amleto a sentirsi prigioniero in un mondo di inganni e corruzione, ma le molte angustie e indecisioni non gli impediscono di portare a termine la propria vendetta. In questa opera immortale si contrappongono due strutture. Una drammatica, di azione, riferita all'argomento; un'altra essenzialmente lirica, di riflessione, condensata nei monologhi del principe di Danimarca. Una esterna, cioè la tragica vendetta; e l'altra interna, nella mente di Amleto, nei suoi pensieri e nei suoi dubbi."
Ebbene sì, tutti ormai conoscerete il mio strano rapporto con i classici. Ce ne sono alcuni che non riuscirei mai a leggere ed altri che non vedo l'ora di comprare. A scuola sto studiando proprio William Shakespeare e, analizzando questa sua opera me ne sono un po' innamorata così ho deciso di acquistarla e vedere se queste mie sensazioni iniziali venivano poi confermate durante la lettura. Attualmente questo libro è in lettura perciò (piccolo spoiler) aspettatevene presto la recensione. 


"La logica del lupo" di Alex Lake.
"Julia Crowne, avvocato divorzista, un matrimonio giunto ormai al capolinea, un'esistenza divisa tra l'essere una brava madre e una valente professionista, è alla guida della sua Volkswagen Golf diretta alla scuola della figlia. E' in ritardo. L'incontro tra una sua assistita e la controparte si è protratto più del previsto, e Julia immagina già con ansia lo sguardo severo e seccato con cui la maestra di Anna, la sua bambina, l'accoglierà all'uscita della scuola. Minuta, capelli scuri, zainetto di Dora l'esploratrice sulle spalle e scarpette di pelle nera ai piedi, Anna varca i cancelli dell'istituto con i compagni e si guarda intorno in cerca di sua madre. Qualcuno la osserva. Qualcuno che dapprima si chiede come si possa essere così negligenti da lasciare sola una bimba di cinque anni, e poi agisce con risolutezza. Rapisce la bimba, la porta via con la logica di chi non si pone problemi riguardo a cosa è giusto o ingiusto, con la logica... del lupo che sbrana l'agnello senza alcun rimorso. Trascorreranno ore angosciose in cui la polizia brancolerà nel buio e la tensione tra Julia e suo marito Brian, alimentata da rivelazioni scottanti sulla vita privata della giovane donna, giungerà a un punto di non ritorno. Finché un giorno non ricomparirà la piccola Anna, senza alcun segno di violenza addosso, senza ricordo del tempo della sua sparizione. Una ricomparsa inspiegabile per la logica comune, ma non per quella di un lupo, e dei suoi scopi perversi e crudeli."
Sia questo che i prossimi tre libri li ho acquistati online, ricevendo in omaggio anche una bellissima borraccia firmata Feltrinelli. Peer quanto riguarda questo libro in particolare posso dire di averlo da sempre nella wishlist. Ogni volta aspettavo per comprarlo ma questa volta mi sono finalmente convinta e adesso è nella mia libreria.

"Quattro giorni dopo" di Sarah Lotz.
"Due anziane vedove, un medico, un blogger spregiudicato, un ex poliziotto, una giovane steward, un marito infedele: ognuno di loro nasconde segreti oscuri. E la verità verrà a galla quando saranno messi di fronte all'impossibile... Ai tremila passeggeri della Beautiful Dreamer, partiti da tre giorni per una crociera nel mar dei Caraibi, sembra davvero di vivere un sogno. Il quarto giorno, però, i motori all'improvviso smettono di funzionare, così come tutti i sistemi di comunicazione. Alla deriva in mezzo all'oceano, con le scorte di cibo e acqua che iniziano a scarseggiare e senza nessuna traccia di una missione di salvataggio, la situazione sembra volgere al peggio. Eppure non è finita. Una donna viene infatti trovata morta nella sua cabina e diverse persone lamentano i primi sintomi di una strana malattia. L'equipaggio cerca di mantenere la calma, tuttavia sempre più passeggeri vengono presi dal panico, mentre qualcuno arriva addirittura a ipotizzare che non ci sia niente di casuale in quell'avaria. Ma chi avrebbe potuto sabotare la nave? E per quale motivo, poi? Una sola cosa è certa: più passa il tempo, più nella mente di tutti si insinua il dubbio che qualcuno - o qualcosa - stia tramando nell'ombra perché nessuno esca vivo di lì..."
Di questo libro non avevo mai sentito parlare ma, leggendone la trama me ne sono completamente innamorata e aspetto con ansia di leggerlo. 

"La ragazza in fuga" di C. L. Taylor.
"Jo Blackmore sta per correre all'asilo a prendere sua figlia Elise quando una donna si avvicina alla macchina e le chiede un passaggio. Benché sia in lotta da anni con agorafobia e attacchi di panico, Jo decide di essere gentile. Una scelta che rimpiangerà pochi istanti dopo: la sconosciuta, infatti, la chiama per nome, dimostra di sapere chi è suo marito, Max, e ha con sé un guanto che sembra identico a uno di quelli della piccola Elise, di soli due anni. Liberatasi della donna, e in preda all'ansia, Jo corre a prendere Elise e torna a casa, cercando ripetutamente di contattare il marito, un giornalista investigativo del Bristol News. Purtroppo il loro matrimonio è in crisi, anche perché Max considera la moglie instabile e inaffidabile, tanto che non sembra credere alle sue parole riguardo all'aggressione e alle minacce della sconosciuta. Lo sgradevole incontro si trasforma da un giorno all'altro in un vero incubo e la polizia, i servizi sociali e perfino il marito voltano le spalle a Jo e iniziano a sospettare di lei."
Converrete con me nel dire che che anche questo libro ha una trama veramente fantastica. Ricorro di aver visto una volta un film sulla falsa riga di questo e ricordo di esserne rimasta molto entusiasta, spero che questo si ripeta anche con la lettura di questo libro. 

"Se niente importa" di Jonathan Safran Foer.
"Jonathan Safran Foer, da piccolo, trascorreva il sabato e la domenica con sua nonna. Quando arrivava, lei lo sollevava per aria stringendolo in un forte abbraccio, e lo stesso faceva quando andava via. Ma non era solo affetto, il suo: dietro c'era la preoccupazione costante di sapere che il nipote avesse mangiato a sufficienza. La preoccupazione di chi è quasi morto di fame durante la guerra, ma è stato capace di rifiutare della carne di maiale che l'avrebbe tenuto in vita, perché non era cibo kosher, perché "se niente importa, non c'è niente da salvare". Il cibo per lei non è solo cibo, è "terrore, dignità, gratitudine, vendetta, gioia, umiliazione, religione, storia e, ovviamente, amore". Una volta diventato padre, Foer ripensa a questo insegnamento e inizia a interrogarsi su cosa sia la carne, perché nutrire suo figlio non è come nutrire se stesso, è più importante. Questo libro è il frutto di un'indagine durata quasi tre anni che l'ha portato negli allevamenti intensivi, visitati anche nel cuore della notte, che l'ha spinto a raccontare le violenze sugli animali e i venefici trattamenti a base di farmaci che devono subire, a descrivere come vengono uccisi per diventare il nostro cibo quotidiano."
Per quanto riguarda questo libro devo aprire una parentesi abbastanza densa e corposa. Molti di voi non lo sapranno ma da circa sei mesi ho deciso di seguire uno stile di vita diverso da quello che seguivo in precedenza: sono diventata vegetariana. Da sempre, mangiando carne e pesce non mi sentivo molto a mio agio, nè con me nè nei confronti degli animali. Quest'estate, dopo essermi informata a dovere sulla questione, mi sono sentita ormai in grado di poter cambiare stile di vita. Questo stile di vita non va solo a modificare la mia alimentazione, ma anche a modificare le mie abitudini nel vestire o nello scegliere i prodotti per la casa o per la cura del corpo non testati sugli animali. Con il passare del tempo resto sempre più convinta della mia scelta e proseguo per il mio cammino anche se molto spesso non ottengo l'approvazione degli altri. Ora mi sento molto meglio e voglio continuare ad approfondire questo tema con delle letture appropriate. Ho scoperto questo libro, (dell'autore di cui già possedevo un altro volume: "Molto forte, incredibilmente vicino") grazie alla pagina di Cucina Botanica, diretta dall'amorevole Carlotta che con i suoi consigli e riflessioni sul suo canale youtube, ha giocato un ruolo fondamentale per la mia decisione. 

Bene, questo è tutto riguardo al book haul del mese di novembre. Spero che i libri vi siano piaciuti  e che vi abbiano magari dato qualche idea per dei regali di Natale. Fatemi sapere nei commenti se avete letto qualcosa di questi autori o se avete letto qualcuno di questi libri. Fatemi sapere soprattutto i vostri commenti sullo scrittore Foer e se avete qualche altro suo libro da consigliarmi. A presto!