lunedì 22 luglio 2019

Recensione: La vittima silenziosa

RECENSIONE

TITOLO: La vittima silenziosa
AUTORE: Caroline Mitchell
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
COLLANA: Nuova narrativa Newton
PAGINE: 347
PREZZO: 12,00€

Buongiorno a tutti cari amici lettori! Come avrete letto dal titolo oggi sono tornata per parlarvi di una nuova lettura. 
Comincio dicendo che quando acquistai questo libro non avevo bisogno di un nuovo libro ma ero comunque entrata in libreria per dare un'occhiata alle nuove uscite. Mentre osservavo, però, la mia attenzione è stata attratta da questo volume. Lo presi incuriosita e ne lessi la trama. Rimasi subito incantata e dopo aver nuovamente letto la trama decisi su due piedi che anche se non avevo bisogno di un altro libro, avevo un necessario bisogno di quello lì, così lo acquistai. 
Una volta tornata a casa lo sistemai nella mia ormai strabordante libreria e lì rimase per un bel po', fino al giorno in cui, parlando di libri con alcune mie amiche venne di nuovo fuori il suo titolo. Una mia amica, anche lei appassionata di lettura, ne rimase subito colpita e mi chiese di prestarle il volume. Io non avendolo ancora letto non potei anticiparle niente, se non le mie grandi aspettative. Mentre aveva il libro in lettura non facevo che chiederle cosa ne pensasse e se le stesse piacendo. Lei mi rispondeva entusiasta ma senza sbilanciarsi troppo. Una volta riavuto il libro decisi immediatamente di leggerlo.

Il romanzo narra la storia di Emma, una giovane donna, sorella, moglie e madre. Tuttavia con l'avanzare della storia vengo a galla strani segreti che riescono a turbare la tranquillità di tutta la famiglia. Tra di questi, uno in particolare rischia di rovinare tutto quello che Emma è riuscita a costruire durante gli anni: l'assassinio di Luke, un ex professore di Emma che quando era una ragazzina l'aveva sedotta. Emma non aveva avuto altra scelta se non quella di occultare il corpo sotto una quercia in giardino. Anni dopo, un'improvvisa promozione del marito di Emma costringe la famiglia a trasferirsi. Emma è l'unica, però, a sapere che prima di andarsene deve sbarazzarsi del corpo ormai decomposto di Luke. Lo sgomento ed il terrore arrivano quando, scavando Emma non trova nulla. Dov'è finito il corpo di Luke? Chi lo ha fatto scomparire?

Beh, adesso, dopo aver letto la trama, pensavate che io sarei riuscita a lasciare il volume lì? Avevo molte aspettative riguardo questo libro, era un thriller innovativo, con una trama fantastica completamente diversa dagli altri volumi del genere. Mi aspettavo qualcosa di grandioso ed invece sono rimasta abbastanza delusa.

La storia è scritta bene, è divisa bene, i capitoli sono della giusta lunghezza, mi sono piaciuti i riferimenti al passato di Emma e Luke, ma ciò che mi ha deluso ampiamente sono state proprio le vicende, il modo in cui si succedevano tra di loro. Sono rimasta delusa perchè mi aspettavo qualcosa di molto più intrigante e coinvolgente, forse condizionata anche dalle recensioni accanto alla trama di copertina. 

Tuttavia il volume non è stato completamente male, per i motivi sopra elencati e, magari, ad una persona che non cerca trame a forte carico di suspance e colpi di scena sarebbe piaciuto tantissimo, ma per quanto riguarda me, posso dire che non ha rispettato tutte le mie aspettative.

Una cosa che mi è piaciuta molto, al contrario, e che secondo me al di fuori di questo romanzo e con un'altra trama avrebbe avuto un effetto molto più eclatante, è stata la capacità da parte dell'autrice, di far provare al lettore una costante sensazione di sospetto verso tutti i personaggi della storia. Colui che inizialmente ci poteva sembrare innocuo finiva presto nella nostra "lista dei sospettati" per una frase o per una semplice sensazione. 

Detto questo aspetto di leggere magari un nuovo libro dell'autrice per farmi un'idea più precisa in merito, perchè a mio dire il potenziale c'è tutto, deve solo trovare il modo migliore per esprimerlo contestualizzandolo in un bello sviluppo della storia.

E con questo concludo questa recensione, aspetto i vostri commenti in merito! Cosa ne pensate? Come lo avete trovato? A presto!

mercoledì 10 luglio 2019

Recensione: Alaska

RECENSIONE

TITOLO: Alaska
AUTORE: Brenda Novak
CASA EDITRICE: Giunti
COLLANA: Le Chiocciole
PAGINE: 429
PREZZO: 10,00€

Buongiorno a tutti cari amici lettori! Come procedono le vacanze? Le mie bene e spero anche le vostre. Oggi qui da me è un po' nuvoloso ed ho colto subito l'occasione per restare in casa e preparare questa recensione!

Dopo la piccola pausa dai thriller non ho potuto resistere ed ho deciso di far ritorno nella mia comfort zone. Ho deciso di leggere questo libro più o meno nello stesso modo con il quale mi ero convinta a leggere "L'uomo del labirinto" di Donato Carrisi: ovvero volevo leggere il secondo volume di Brenda Novak, "Hanover House", però al tempo stesso non mi sentivo in grado di leggerlo poichè non avevo ancora letto il primo volume che vedeva come protagonista la dottoressa Evelyn, così mi sono ritrovata a leggere proprio quel libro che, oltretutto, avevo in libreria da molto tempo:"Alaska".

Il libro racconta di Evelyn Talbot, dottoressa psichiatrica che si vuole affermare all'interno della società per dimenticare il suo atroce passato. Evelyn decide di esporsi in prima persona per far creare un carcere di massima sicurezza nelle remote terre dell'Alaska dove poter studiare i più spietati serial killer di tutto il Paese. Tuttavia, alcuni mesi dopo l'apertura di Hanover House, questo il nome della struttura, un atroce ritrovamento getta nel panico tutta la cittadinanza di Hilltop: una donna è stata uccisa ed il suo corpo smembrato. Tutti pensano che dal carcere possa essere fuggito un killer pronto ad uccidere... ma sarà veramente così?

Prima di acquistare questo libro ammetto che ero veramente curiosa: lo trovavo esposto in molte vetrine e quando finalmente un giorno un commesso in una libreria me lo ha consigliato non ho potuto resistere. Con il senno di dopo, osservando tutto il successo che aveva avuto e tutto il successo che stava avendo Hanover House, avevo delle grandi aspettative. 
Aspettative che sono andate un po' a scemare mentre lo leggevo. 

Già. Il romanzo mi ha lasciata in più punti perplessa ed anche un po' delusa. C'era una trama fantastica ma, a parte il finale, è stata mal giostrata ed ho avuto l'impressione che stessi leggendo tutto ma non un thriller. Escluse le ambientazioni cupe ed i trafiletti a inizio capitolo, la storia mi sembrava completamente divagare e concentrarsi poco sull'omicidio in sè e per sè. Anche per quanto riguarda il finale posso dire che sia stato abbastanza inaspettato ma non era un finale adatto. Sarà che ormai sono abituata a thriller molto più cruenti e terrificanti, ma questo non mi ha fatta inquietare minimamente. Certo, un po' di suspance era presente e cercava di far invogliare il lettore alla lettura ma non era abbastanza, almeno per i miei gusti. 

Per quanto riguarda i capitoli li ho trovati di una lunghezza adeguata. Mi è piaciuto che non ci fosse solamente il punto di vista di Evelyn ma anche quello del capo di polizia incaricato delle indagini, ed anche se brevemente, quello dell'assassino. 

Tenendo conto dell'epilogo della storia, veniva già preannunciato un seguito. Credo che io farò passare un po' di tempo tra una lettura e l'altra, anche per evitare di farmi subito condizionare da questa lettura non approvata a pieni voti. Ovviamente bisogna tenere in considerazione che questo era anche il primo libro dell'autrice e che con il passare degli anni i risultati non potranno che migliorare... 

Consiglio questa lettura a chi si sta iniziando ad approcciare con il genere thriller e non vuole ritrovarsi di punto in bianco catapultato nel mondo degli omicidi cruenti. E voi? Come avete trovato questo libro? Ha rispettato le vostre aspettative? Fatemelo sapere nei commenti!


sabato 6 luglio 2019

Recensione: La lista dei miei desideri

RECENSIONE

TITOLO: La lista dei miei desideri
AUTORE: Lori Nelson Spielman
CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
COLLANA: Pickwick
PAGINE: 350
PREZZO: 9,90€

Buongiorno! Eccomi tornata con una nuova recensione, questa volta sui toni del rosa per tutti gli appassionati del genere!

Avevo questo libro da molto tempo in libreria e non avevo mai il tempo di leggerlo perchè mi trovavo sempre a scegliere dei thriller o dei gialli e ritrovarmi catapultata nelle indagini frenetiche alla ricerca di killer o rapitori. Invece, in questi giorni, avevo voglia di leggere un libro leggero, che non richiedesse una costante attenzione per non perdersi piccoli dettagli importanti e che potesse essere tranquillamente letto sotto l'ombrellone nelle calde giornate di mare. Così quando ho dovuto scegliere un nuovo libro da leggere, ho deciso che mi sarei presa una pausa (piccola) da indagini e ritrovamenti. 

Il libro racconta la storia di Brett Boholinger, una donna in carriera, con un fidanzato amorevole ed una mamma molto affettuosa. Quando quest'ultima muore, però, Brett non riceve la sua parte di eredità, come i suoi fratelli, ma solo una lettera che contiene la lista dei desideri di quando aveva quattordici anni. Solo quando Brett avrà completato appieno la sua lista potrà avere la sua eredità. Ma c'è una piccola clausola in basso: dovrà realizzare tutto in un anno, altrimenti non erediterà niente. A Brett non resta che cercare di raggiungere gli obbiettivi, spuntando dalla lista una voce alla volta, ed ogni volta che questo accade riceve dal notaio una lettera scritta per lei dalla mamma.

Questo libro è riuscito a superare enormemente le mie aspettative. Si è rivelato un libro scorrevole, avvincente e molto leggero, ideale da leggere durante queste calde giornate di luglio. Sin dall'inizio il lettore si ritrova catapultato nel mondo di Brett. Osserveremo le sue sconfitte e gioiremo con lei per le sue vittorie. Rideremo con lei e rideremo anche di lei, in alcuni casi. 

Attraverso tutto il romanzo si vedrà come la protagonista sarà in grado di riadattare la sua vita, di ricominciare completamente da capo. Osserveremo il suo cambiamento interiore, la vedremo riallacciare i rapporti con una sua vecchia amica e scostarsi da alcune delle persone che hanno fatto sempre parte della sua vita. La vedremo lasciare la sua casa accogliente ed i suoi beni di lusso per iniziare una vita all'insegna della spontaneità, circondata da persone di cui realmente può fidarsi.

Un'altra delle cose che mi ha molto colpita è stato il modo di scrivere dell'autrice. Varie volte è stata in grado di farmi cambiare stato d'animo in base a quello che leggevo. Mi ha colpito anche la freschezza che ha pervaso l'intera storia. Una delle cose più insolite che riscontro nei libri è la capacità di saper far ridere. In questo caso l'autrice ci è riuscita ampiamente. Si è dimostrata una vera maestra di sentimenti sapendo spaziare dalla tristezza alla completa felicità.

L'unica nota dolente per me è stato il finale. Non so, mi è sembrato un po' troppo frettoloso e secondo me non ha completamente risposto a tutte le domande sorte nel corso della storia. Tutto sommato come idea poteva anche essere adeguata ma aveva bisogno di qualche pagina in più per essere approfondita ed argomentata.

Nel complesso, sorvolando sul finale, il libro mi è piaciuto un sacco e lo consiglio a tutti coloro che in questi giorni vogliono intraprendere una lettura poco faticosa sotto l'ombrellone o comodamente sdraiati a bordo piscina.
Aspetto i vostri commenti i merito! Non esitate a scrivermi! A presto!

giovedì 4 luglio 2019

Book Haul: Giugno

BOOK HAUL

Buongiorno a tutti cari lettori! Oggi, come avrete già capito dal titolo del post, voglio presentarvi ufficialmente tutti i miei acquisti del mese di giugno! Per quanto riguarda molti di essi sono veramente felice perchè sono stati delle vere e proprie occasioni!

"L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" di Oliver Sacks.
"Questo libro, che si presenta come una serie di casi clinici, è un frammento di tali Mille e una notte – e ciò può aiutare a spiegare perché abbia raggiunto negli Stati Uniti un pubblico vastissimo. Nella maggior parte, questi casi fanno parte dell’esperienza dell’autore. Così, un giorno, Sacks si è trovato dinanzi «l’uomo che scambiò sua moglie per un cappello» e «il marinaio perduto». Si presentavano come persone normali: l’uno illustre insegnante di musica, l’altro vigoroso uomo di mare. Ma in questi esseri si apriva una voragine invisibile: avevano perduto un pezzo della vita, qualcosa di costitutivo del sé. Il musicista carezza distrattamente i parchimetri credendo che siano teste di bambini. Il marinaio non può neppure essere ipnotizzato perché non ricorda le parole dette dall’ipnotizzatore un attimo prima. Che cosa vive, se non sa nulla di ciò che ha appena vissuto? Rispetto alla normalità, che è troppo complessa per essere capita, e tende a opacizzarsi nell’esperienza comune, tutti i «deficit» o gli eccessi di funzione, come li chiama la neurologia, sono squarci di luce, improvvisa trasparenza di processi che si tessono nel «telaio incantato» del cervello. Ma queste storie terribili e appassionanti tendono a rimanere imprigionate nei manuali. Sacks è il mago benefico che le riscatta, e per pura capacità di identificazione con la sofferenza, con la turba, con la perdita o l’infrenabile sovrabbondanza riesce a ristabilire un contatto, spesso labile, delicatissimo, sempre prezioso per i pazienti e per noi, con mondi remoti altrimenti muti. Questo è il libro di un nuotatore «in acque sconosciute, dove può accadere di dover capovolgere tutte le solite considerazioni, dove la malattia può essere benessere e la normalità malattia, dove l’eccitazione può essere schiavitù o liberazione e dove la realtà può trovarsi nell’ebbrezza, non nella sobrietà»."
Di questo libro ne ho sempre sentito parlare, è sempre stato all'interno di classifiche di vendite o di libri consigliati... praticamente è ovunque. Da questo momento è anche nella mia libreria ed io non vedo l'ora di leggerlo per avere anch'io un parere in merito. 

I prossimi libri sono stati tutti acquistati durante un mio viaggio a Roma. Come sempre quando mi trovo nei paraggi, non ho potuto fare a meno di compiere una "piccola" deviazione per il Libraccio, e così ecco questi splendidi libri, acquistati in condizioni perfette a metà prezzo nella sezione dei libri usati!😃

"La ragazza della palude" di Delia Owens.
"A Barkley Cove, un tranquillo villaggio di pescatori, circolano strane voci sulla Ragazza della palude. Dall'età di sei anni Kya si aggira completamente sola tra canali e canneti, con qualche straccio addosso e a piedi nudi. Ha al suo attivo un solo giorno di scuola, ma la palude e le sue creature per lei non hanno segreti: la nutrono, la cullano, la proteggono, sono maestre e compagne di giochi. Kya impara a decifrare i segni della natura prima ancora di saper leggere un libro: nella sua assoluta solitudine sembra bastare a se stessa. Ma la sua bellezza non tarda a sbocciare: insolita, selvatica, sfuggente accende il desiderio nei ragazzi del paese. Kya scopre l'amore, la sua dolcezza e le sue trappole. Quando negli acquitrini riaffiora il corpo senza vita di Chase Andrews, gli occhi di tutti puntano su di lei, la misteriosa ragazza dimenticata: i mormorii diventano subito accuse, i sospetti incrollabili certezze. Il processo, fuori e dentro al tribunale, trascina la vicenda verso il suo imprevedibile e folgorante epilogo. "La ragazza della palude" è il romanzo commovente di un'infanzia segnata dall'abbandono e di una natura che si rivela madre, non matrigna. Ma è anche la storia di una violazione e di un segreto gelosamente custodito, che mette in discussione i confini tra la verità e la menzogna, il bene e il male."
Ho trovato questo libro in uno scaffale del Libraccio esposto frontalmente. A quel punto mi sono ricordata di averne recentemente visto l'immagine di copertina su uno dei volantini per pubblicizzare le nuove uscite. Ho letto la trama e mi sono subito incuriosita, quindi approfittando anche del metà prezzo ho deciso di acquistarlo.

"La bambina falena" di Luca Bertolotti.
"Greta ha poco più di vent'anni e un buco nero nel proprio passato. Da piccola è apparsa dal niente sulla spiaggia di un paese della riviera spezzina e nessuno ha mai capito di chi fosse figlia. L'hanno trovata zuppa e arrabbiata che urlava al mare, poi niente, nessuno l'ha reclamata. Dopo qualche passo falso, ad adottarla e crescerla lontano nell'hinterland milanese è una famiglia con due genitori che sembrano quasi fratelli. Ha studiato, mollato gli studi, si è impiegata e ripiegata sui soliti lavori di chi una strada vera e propria non è riuscito a trovarla. Soffre di una sindrome rara, qualcosa che non uccide, ma che ogni giorno le ricorda che c'è un errore nel suo DNA, un difetto di fabbricazione. Se solo sapesse chi l'ha fabbricata, potrebbe almeno chiedere conto. Un autunno, quando le cose sembrano arrivate a uno stallo, torna su quella spiaggia e si mette in cerca del "buco" da dove è spuntata anni prima, si inerpica per una collina e scopre una casa nel bosco, ma oltre le mura di marzapane, a fare compagnia alla strega, potrebbe nascondersi un orco."
Al momento della sua pubblicazione questo libro divenne subito famosissimo, salendo in vetta alle classifiche della casa editrice Fandango Libri, accompagnato da "Tutti i bambini tranne uno" di Philippe Forest. Ero molto incuriosita dalla trama e volevo assolutamente comprarlo. L'anno scorso, proprio nel Libraccio ne avevo trovata una copia scontata del 50% ma ero stata poi ammaliata dal libro di Philippe Forest e mi ero detta che prima o poi avrei comprato anche questo. Un anno dopo, tornando nello stesso posto ho trovato non una, bensì due copie a metà prezzo proprio di questo volume ed ho capito che era arrivato il momento giusto di portarmene a casa una.

"Le spose sepolte" di Marilù Oliva.
"Dove sono finite quelle donne misteriosamente sparite da anni, mogli e madri di cui i mariti sostengono di non sapere nulla? Uno dopo l'altro, i loro corpi vengono ritrovati grazie a un killer implacabile che costringe chi le ha fatte scomparire a confessare dove si trovano le loro ossa e poi uccide i colpevoli, sempre assolti dai tribunali per mancanza di prove. Il rituale è feroce e spietato: l'assassino vuole così rendere giustizia alle spose sepolte. I pochi indizi lasciati sulla scena del crimine conducono a un piccolo paese, Monterocca, soprannominato la Città delle Donne, un territorio nell'Appennino bolognese circoscritto da mura ed elementi naturali, governato da una giunta completamente al femminile. Il team investigativo, in cui spicca la giovane ispettrice Micol Medici, si trova catapultato in una realtà di provincia quasi isolata dal mondo, con una natura montana che fa da contorno e molti misteri avvolti nella nebbia. Un inquietante enigma conduce gli inquirenti al Centro Studi Rita, un'azienda farmaceutica che sta sintetizzando un anestetico speciale: lo stesso utilizzato dal serial killer come siero della verità per far confessare i colpevoli. Ma quanti altri segreti si nascondono dentro i confini del piccolo paese? Solo Micol ha l'innata capacità di scoprirli, anche se questo potrebbe costarle la vita..."
Di questo libro, devo essere sincera, non avevo mai sentito parlare. L'ho trovato passeggiando per gli scaffali. Ho scoperto che è anche un libro abbastanza recente e mi sono subito fatta incuriosire dalla trama completamente al femminile. Voglio leggerlo il prima possibile!

"Chi ha rubato Annie Thorne?" di C. J. Tudor.
"Arnhill, piccolo villaggio di miniera inglese. Nel 1992 una banda di quindicenni trova l'ingresso ai cunicoli. Scendono in cinque: Hurst, la mente; Fletch, il braccio; Chris, la bussola; Marie, l'affascinante fidanzatina di Hurst; e Joe Thorne. Si imbattono in un ossario di bambini, sepolti laggiù da chissà quanto tempo. Ma non sono soli. Annie, la sorellina di otto anni di Joe, li ha seguiti fin lì. E quando un'altra presenza si manifesta, vomitando milioni di scarafaggi dai teschi, dalle ossa e dai crepacci del terreno, tutto precipita. Nella confusione della fuga, qualcuno sferra un colpo mortale alla testa di Annie. Nonostante gli altri lo abbiano abbandonato chiudendosi la botola alle spalle, Joe riesce a tornare a casa. Due giorni dopo, torna anche Annie. Nessuno sa dove sia stata. Oggi, venticinque anni dopo quel giorno e infrangendo la promessa che aveva fatto a se stesso, Joe ha deciso di rimettere piede a Arnhill. A convincerlo a intraprendere il viaggio è stata un'email anonima: "So cos'è successo a tua sorella", gli hanno scritto. Sta succedendo di nuovo."
Il nuovo libro di C. J. Tudor, se possibile, sta avendo ancora più successo del suo volume d'esordio "L'uomo di gesso". Come c'era da aspettarsi è presente ovunque: sui siti di libri online, in classifiche di libri consigliati, tra i più venduti, sulle scrivanie di tutte le blogger e sulle loro stories su Instagram, sopra i banconi delle librerie... OVUNQUE! Così quando l'ho visto anch'io sul bancone del Libraccio a metà prezzo ed in condizioni eccellenti non ho potuto far altro che comprarlo, ed anche in fretta per paura che qualcun altro potesse appropriarsene!!!☺️

Bene! Ecco a voi terminato il mio Book Haul di giugno! Spero che i libri che vi ho proposto vi siano piaciuti e che abbiate trovato utili i miei consigli in materia! Fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri e di come lo avete trovato! Non vedo l'ora di aggiornarvi con le mie prossime letture! A presto!