domenica 20 ottobre 2019

Recensione: Bird Box

RECENSIONE

TITOLO: Bird Box
AUTORE: Josh Malerman
CASA EDITRICE: Piemme
PAGINE: 302
PREZZO: 14,90€

Ed ecco, come vi avevo promesso, una nuova super recensione postata in brevissimo tempo. 
Che dire di questo libro, è stato semplicemente splendido! Ma iniziamo dal principio. Ho acquistato questo volume qualche mese fa, in gita scolastica. Sì, avevo deciso di terminare la gita con un libro che sarebbe stato degno di nota. Già da tempo, infatti, tenevo d'occhio questo libro, per essere precisi lo tenevo d'occhio ancor prima che il suo titolo fosse modificato in "Bird Box", ovvero da quando questo libro si chiamava ancora "La morte avrà i tuoi occhi". Ero molto incuriosita dalla trama e non vedevo l'ora di acquistarlo, così mi ripromisi di comprarlo in gita. Quando, l'ultimo giorno di gita, entrai in una libreria e chiesi di questo volume il commesso mi informò del cambio di titolo e di copertina e mi mise tra le mani la nuova edizione con copertina e titolo tratti dal film originale Netflix. Inizialmente rimasi un po' sconcertata dal repentino e totale cambiamento. Infatti, non accade molto spesso che il libro subisca un così grande stravolgimento (eccetto rari casi dove la copertina del libro assume un'immagine del film). Comunque alla fine decisi di acquistarlo. Una volta arrivata a casa venni invasa dal sospetto che però la storia non avrebbe rispecchiato le mie alte aspettative iniziali (perchè mi interrogavo su come si sarebbe articolata la vicenda girando intorno a dei protagonisti che non fanno uso della vista). Per questo motivo rimandavo sempre la lettura di questo volume. Fino al giorno in cui, dovendo scegliere una nuova lettura, mi ritrovai a scegliere questa tra le tante. 

Il libro narra la storia di Malorie, una giovane donna incinta che inizia a scoprire che il mondo non è quello che tutti credevano che fosse. Da un giorno all'altro la gente sembra impazzire, uccidendo gli altri e poi suicidandosi. Iniziano a crearsi vari teorie, fino ad arrivare a quella più veritiera: delle strane creature si aggirano sul mondo e la loro vista porta inesorabilmente alla morte. Malorie non vuole crederci fino a quando questi avvenimenti arrivano a condizionare anche la sua vita, costringendola a fare delle scelte che non avrebbe mai voluto fare in vita sua. 

Subito dopo aver iniziato la lettura mi sono ritrovata immersa nella storia senza potermene staccare. Le pagine scorrevano veloci ed io non mi accorgevo nemmeno da quanto tempo stessi leggendo, talmente era alta la mia concentrazione nella lettura.

Ho trovato fantastiche le ambientazioni cupe e misteriose, degne di Stephen King. L'attenzione del lettore era sempre intenta a scovare i minimi dettagli che facessero presagire la presenza o meno sulla scena di creature misteriose ed, essendo la storia narrata dal punto di vista di Malorie, in quei momenti dove lei era bendata, il lettore si trovava a provare un immenso stato di suspance creato appunto dal non poter osservare a 360° la scena. Questo dava modo al lettore di immaginarsi la scena, nel modo che più riteneva possibile, dando sfogo alla propria immaginazione. Il lettore si trovava quindi super immerso nella storia e non vedeva l'ora di scoprirne di più.

Un altro aspetto che ha reso la lettura molto accattivante è stata la doppia narrazione. In parallelo venivano raccontate sia le vicende passate di Malorie all'interno della casa dove aveva trovato rifugio insieme ad altre persone, sia le vicende presenti che Malorie stava affrontando. 

Molto spesso la narrazione assumeva dei tratti completamente reali ed era quasi possibile immaginarsi che queste cose fossero accadute veramente. Questo, ovviamente, è dovuto alla bravura dell'autore che è riuscito a creare delle scene dove la vista diventa di secondaria importanza, e la concentrazione è focalizzata su suoni, percezioni ed odori.  

Per quanto riguarda il finale c'era una parte di me che lo voleva esattamente così, ma al tempo stesso c'era una parte di me che lo voleva completamente diverso per vedere fin dove l'autore si sarebbe spinto. Quantomeno mi sarei aspettata una spiegazione che avesse potuto concludere tutta la vicenda, magari anche in un epilogo ambientato qualche anno più tardi. 

Nel complesso, ho trovato questa storia eccezionale e ve la straconsiglio, soprattutto se siete fan delle ambientazioni cupe e minacciose. Adesso non vedo l'ora di guardare il film. Fatemi sapere nei commenti se anche voi vi siete sentiti così immersi nella storia mentre la leggevate ed il vostro parere riguardante il film. A presto! 

domenica 13 ottobre 2019

Book Haul: settembre

BOOK HAUL

Eccomi tornata con un nuovo book haul! Solitamente il book haul viene postato i primi giorni del mese, ma questa volta chiudiamo un occhio...☺️Avevo in programma già da una settimana di farlo, purtroppo però, continuavano a crearmisi impegni su impegni e dovevo sempre procrastinare. Finalmente oggi sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per aggiornare il blog poichè oltre al book haul di settembre devo scrivere un post "Recensione" che uscirà nei prossimi giorni. Fortunatamente, infatti, riesco a mantenermi attiva con le letture in modo tale da non farvi mancare i consigli di lettura!

"Battuta di caccia" di Jussi Adler-Olsen.
"Un gruppo di persone influenti, la cui maggiore aspirazione è vivere al limite. Gente esperta, che ha lasciato un'impronta sul paese e pensa più in grande degli individui comuni. Un collegio esclusivo li ha uniti in gioventù, hanno fatto di Arancia meccanica il loro film culto, e dopo vent'anni la passione per la caccia li tiene ancora insieme. Sono potenti e sono ricchi, divorati dall'eccitante inquietudine della sfida, ma nonostante le carriere impeccabili, sui loro anni di scuola circolano storie sconvolgenti, sospetti di violenze mai denunciate, perfino del tragico omicidio di due studenti, fratello e sorella, i cui corpi martoriati furono ritrovati in una casa di vacanza non lontano dal collegio. Quando l'incartamento del caso ormai archiviato finisce misteriosamente sulla sua scrivania alla Sezione Q, Carl Morck si rende conto che tra quelle pagine c'è qualcosa di molto sbagliato e, con l'aiuto del suo assistente siriano Assad, decide di riaprire le indagini. Le tracce portano ai vertici della società, ad agenti di borsa e chirurghi estetici che regnano sulla debolezza della gente. Ma puntano anche al mondo opposto, quello degli emarginati e dei disperati, dove una senza tetto granitica ha deciso che chi ha abusato di lei, mortificandola, pagherà per le proprie azioni. Un'indagine che attraversa l'intera gerarchia sociale, e che rivela che troppo spesso il male nasce da diffidenza e assenza di empatia, e che freddezza e mancanza d'amore possono avere esiti mostruosi."
Come qualcuno già saprà, avendo letto la precedente recensione di Adler-Olsen, ho acquistato questo libro, secondo volume di "I casi della sezione Q", perchè durante la lettura di "La donna in gabbia" mi sono lasciata ammaliare dallo stile dell'autore e soprattutto dalle caratteristiche dei personaggi che non voglio abbandonare. Per questi motivi ho aggiunto questo nuovo libro alla mia libreria e spero che leggendolo, proverò le stesse sensazioni che ho provato leggendo il primo volume.

"Il primo giorno della mia vita" di Paolo Genovese.
" Emily, ex ginnasta olimpica, Aretha, poliziotta dal carattere forte, e Daniel, piccolo divo della pubblicità, hanno ognuno un motivo preciso per essere disperati. Napoleon, un professionista di successo, no; eppure, fra tutti, è il più determinato a farla finita. Un attimo prima che compiano il gesto irreparabile uno sconosciuto li persuade a stringere un patto: mostrerà loro cosa accadrà quando non ci saranno più, cosa lasciano, cosa si perdono, quale sarà la reazione di amici e parenti. Per una settimana i quattro avranno il privilegio di osservare sé stessi dal di fuori e l'occasione di riscoprire ciò che di più prezioso hanno dentro; affronteranno avventure ai confini della realtà, diventeranno un gruppo unito e vedranno realizzati desideri cui ormai avevano rinunciato, dopodiché saranno riportati indietro. A quel punto dovranno prendere una decisione. E per qualcuno l'ultimo giorno della vita potrebbe trasformarsi nel primo di una vita nuova."
Questo libro l'ho scovato per caso. Passeggiando per il corso di una città vicino alla mia mi sono accorta dell'apertura di una nuova libreria. Al che mi sono fermata e mi sono resa conto che non l'avevo ancora visitata. Così sono entrata ed ho iniziato a passare in rassegna i vari settori, fino a scoprire questo romanzo di cui non avevo mai sentito parlare ma del quale mi sono subito interessata, decidendo di acquistarlo. 

Bene, il book haul di settembre termina qui. Non ho acquistato molti volumi durante questo mese principalmente per due motivi. Il primo è che con l'apertura della scuola ho avuto poco tempo per uscire e quindi poco tempo per dedicarmi alla ricerca di nuovi libri. Il secondo motivo è che la mia libreria è completamente piena e ho deciso di ridurre gli acquisti e concentrarmi sulla lettura dei volumi che occupano gli scaffali in camera mia per scegliere quali libri tenere e su quali autori investire. 

Spero che questi volumi vi siano piaciuti e vi abbiano dato uno spunto per i prossimi acquisti. A presto!