venerdì 22 marzo 2019

Recensione: La bambina nel bosco

RECENSIONE


TITOLO: La bambina nel bosco
AUTORE: Barbara Abel
CASA EDITRICE: Leone Editore
COLLANA: Thriller
PAGINE: 338
PREZZO: 14,90€

Ed eccomi tornata, finalmente, con una nuova recensione! Devo premettere che ho comprato questo libro durante la fiera a Roma (della quale trovate il book haul scorrendo tra i post) e che non ne avevo sentito mai parlare prima: nè sui social nè in libreria. Inizialmente ero molto entusiasta. I volumi di questa casa editrice mi incuriosivano molto e devo essere sincera nel dire che volevo assolutamente acquistarne uno non avendone a casa nessuno. Quello che ha subito attirato la mia attenzione è stato appunto quello che vedete di sopra. 

Il volume racconta la storia di Mylene, una maestra che, andata alla ricerca di una sua alunna, Emma, persasi nel bosco, si smarrisce a sua volta. Inizialmente, la scomparsa di Mylene non sembra interessare più di tanto le autorità, ma una volta venuti a conoscenza di un particolare molto importante e che mette a dura prova la sua vita, le ricerche si fanno più intense fino a scoprire un enorme gioco di trame tessute dietro la scomparsa della maestra.

Parlando sinceramente devo ammettere che, a mio parere, il libro è stato un po' mal strutturato. La prima parte è stata molto lenta ed anche abbastanza noiosa, tanto da farmi balenare in mente più di una volta (cosa che accade spesso ultimamente) l'idea di abbandonare la lettura. Arrivata a circa un terzo del volume, ho dovuto interromperla per poter leggere "L'apologia di Socrate" ed il "Critone" che mi erano stati assegnati come compiti scolastici. Forse è stato proprio questo a farmi poi continuare la lettura avendo  fatto una breve "pausa" da questo volume. La seconda parte è andata avanti anch'essa in modo lento ma si intravedevano già le linee del finale, cosa che mi ha invogliata a proseguire. Per quanto riguarda l'ultima parte devo dire che mi ha lasciata abbastanza sorpresa. Tralasciando il momentaneo senso di stupore, il finale mi è sembrato un modo, da parte dell'autrice, di cercare di riprendere l'attenzione del lettore almeno nel finale, che si rivela completamente estraneo a tutto quello precedentemente letto . 

Secondo me, esiste una grande differenza tra un finale imprevisto e stupefacente (che anche se contiene dei tratti eclatanti, ha comunque dei collegamenti o un qualcosa che, ad un occhio attento, avrebbe già rivelato la soluzione al mistero nel corso del libro) da un finale appioppato lì, fuori da ogni logica e che non ha nessun collegamento con quanto letto. Il finale di questo libro io lo collegherei appunto, nella seconda fascia. Non so se ho reso l'idea. 

Comunque a parte quanto inerente al finale, posso dire che il libro si è rivelato una lettura piacevole dalla trama bella ed intrigante ma forse un po' troppo lenta. 

Una cosa che mi è piaciuta molto è stata la narrazione dai diversi punti di vista dei personaggi. Questo mi ha aiutata ad entrare meglio nel tema della storia facendomi provare le sensazioni e le emozioni dei diversi protagonisti. 

Bene, questo è il mio commento inerente al libro: non del tutto negativo ma nemmeno una cosa di eccezionale. E voi? Cosa ne pensate? Aspetto i vostri commenti! A presto!




sabato 9 marzo 2019

Recensione: Apologia di Socrate / Critone

RECENSIONE

TITOLO: Apologia di Socrate / Critone
AUTORE: Platone
CASA EDITRICE: Economica Laterza
COLLANA: Classici della filosofia
PAGINE: 139
PREZZO: 8,00€

Ed eccomi con una nuova recensione! Come promesso ed anticipatovi nel book haul, oggi vi mostrerò un nuovo libro, propostomi da uno dei miei professori a scuola per approfondire gli argomenti trattati in classe. A lezione stiamo attualmente trattando Socrate e Platone e per questo le possibilità di lettura vertevano sui vari libri di Platone. Tra tutti i libri di Platone ho  di leggere proprio questo perchè ero convinta che sarebbe riuscito a darmi delle importanti informazioni sulla figura di Socrate e sul modo di scrivere e di rielaborare di Platone stesso. 

In questo caso il libro da me scelto comprendeva il testo originale a fronte e poi la traduzione. Nell'Apologia di Socrate viene esposta la condanna nei confronti di Socrate e di come lui si sia difeso durante il processo. Gran parte dei libri di Platone sono scritti sotto forma di trattato, a differenza di questo che viene scritto come un unico discorso tenuto da Socrate e rivolto verso la giuria che doveva giudicare la sua colpevolezza. 
Nel Critone, invece, si parla di una possibile fuga di Socrate dal carcere organizzata da uno dei suoi allievi, Critone, aiutato da alcuni amici. Tuttavia vedremo come, attraverso il metodo di dialogare di Socrate, lui riesca a far capire a Critone che la cosa giusta da fare, nel rispetto delle Leggi della città, sia quella di accettare la propria colpa, anche se non la si approva. 

Inizialmente, avevo una bassa aspettativa verso questo volume. Avevo la convinzione che si sarebbe rivelato un libro lungo da leggere e difficile da comprendere. Tuttavia posso dire che dopo le prime pagine mi sono dovuta ricredere. Ho trovato molto intrigante la lettura e mi appassionavo sempre più a leggere di come Socrate, attraverso l'arte dell'oratoria, cercava di difendersi, provando completamente la sua innocenza, ed anzi, di far capire alla giuria di come, addirittura, lui sarebbe dovuto essere mantenuto dal Consiglio dei Pritani. All'interno del racconto si comprende di come le condanne a lui imputate, siano completamente infondate oppure frutto di un atteggiamento di diffidenza nei suoi confronti radicato negli animi dei cittadini da molto tempo. 

Questo libro mi ha fatto, inoltre, comprendere molti aspetti particolari dell'animo di Socrate che non venivano spiegati e nemmeno accennati nel mio libro di testo. Per questo motivo lo consiglio a tutti gli studenti che come me stanno studiando questo filosofo importante per approfondire meglio la sua persona e per capire determinati elementi che magari vengono solo accennati e non approfonditi come dovrebbero.

Per quanto riguarda il "Critone", non ho lo stesso parere positivo... Ho trovato molto interessante la prima parte ma abbastanza pesante e difficile da comprendere la parte inerente al rispetto delle Leggi che Socrate espone per rifiutare la proposta di fuggire da parte di Critone.

Una cosa che mi è piaciuta molto di questa edizione è stato il modo nel quale è stata organizzata. Mi è stata fondamentale la parte introduttiva dove veniva fatto un quadro generale dei soggetti trattati. Essendo presente questa dettagliata introduzione, mi sento di poter consigliare questo testo anche a chi non si è mai apprestato a leggere questo genere letterario e non ha informazioni base sui temi trattati. 

Un'altra cosa che mi è piaciuta molto sono state le note minuziose che spiegavano nei minimi dettagli ogni informazione che poteva risultare estranea al lettore. 

In definitiva, posso affermare che mi è piaciuta molto L'Apologia di Socrate, la quale mi ha aiutato molto anche nello studio della persona di Socrate nel suo complesso. Per quanto riguarda Critone, magari avrei dovuto fare prima uno studio più approfondito e poi apprestarmi a fare questa lettura. 

Adesso aspetto i vostri commenti! Quanti si sono apprestati a leggere questo genere letterario? Con quale volume? Fatemi sapere! A presto!  

domenica 3 marzo 2019

Book Haul: Febbraio

BOOK HAUL 

Dopo tempo immemore che non scrivo sul blog, eccomi nuovamente qui. La mia prolungata assenza è stata dovuta agli impegni scolastici ed anche al fatto che ho dovuto interrompere alcune letture già ampiamente avviate per iniziarne di nuove assegnatemi dai professori, perciò aspettatevi in questo periodo molte recensioni di libri perchè devo un po' recuperare...
Comunque inizio subito con il book haul cercando di non dilungarmi molto perchè, al contrario delle letture portate a termine, questo mese è stato pieno di acquisti che non vedo l'ora di mostrarvi... 

I primi tre libri che vi mostrerò li ho acquistati online su Mondadori, approfittando degli sconti Garzanti... chi riuscirebbe a resistere?!

"Eppure cadiamo felici" di Enrico Galiano.
"Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A 17 anni nasconde la sua bellezza sotto vestiti ingombranti e a scuola si sente un'estranea. A lei non interessano le mode e le feste. Ha invece una passione speciale di cui non ha mai parlato con nessuno: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo. Fino a quando una notte, in fuga dall'ennesima lite dei suoi genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia per la prima volta sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Un bar chiuso diventa il luogo speciale dei loro incontri sempre più intensi. L'amore scoppia senza preavviso. Ma Lo un giorno scompare. Gioia è l'unica a poter capire gli indizi che lui ha lasciato, eppure per seguirli deve fare una scelta. Deve imparare che il verbo amare racchiude mille e mille significati diversi."
Subito dopo aver letto la trama mi sono immediatamente incuriosita al libro ed anche se non rientra molto nel mio genere attuale, ho deciso di fare un tentativo.

"Casi di emergenza" di Michael Crichton.
"La realtà è piena di vicende drammatiche. Come le storie dei pazienti ricoverati d'urgenza in un grande ospedale come il Massachusetts General Hospital di Boston: Ralph Orlando, un lavoratore ferito dal crollo di un'impalcatura; John O'Connor, un uomo di mezza età che delira in preda a una febbre dall'origine sconosciuta; Peter Luchesi, un ragazzo che dopo un incidente rischia di perdere un braccio; Sylvia Thompson, che nel corso di un viaggio aereo inizia a provare un lancinante dolore al petto; Edith Murphy, madre di tre bambini, con le caviglie e le ginocchia che si gonfiano misteriosamente. Crichton coglie in presa diretta la vita di un ospedale e del suo staff, i dilemmi dei medici e le conquiste della medicina moderna." 
Io adoro le serie TV mediche o con personaggi che lavorano in ospedale ed una volta scoperto questo volume non potevo far altro che comprarlo, era anche in saldo, perciò...



"Casi clinici" di Freud.
"I casi clinici raccolti in questo volume furono pubblicati da Freud in un arco di tempo che va dal 1905 al 1920. Sin dalla loro prima comparsa, hanno rappresentato, e ancora oggi rappresentano, un fondamentale punto di incontro e di confronto tecnico per gli addetti ai lavori, ma anche uno strumento importante per chiunque voglia conoscere e approfondire il percorso di riflessione scientifica del fondatore della psicoanalisi. Questo volume rappresenta, in tal senso, un'opera di riferimento imprescindibile e contiene: "Il caso di Dora", "Il caso del piccolo Hans", "Il caso dell'uomo dei topi", "Il caso di Schreber", "Il caso dell'uomo dei lupi", "Un caso di paranoia in contrasto con la teoria psicoanalitica della malattia" e "Psicogenesi di un caso di omosessualità in una donna"."
Ok, va bene, lo ammetto, mi sono fatta prendere un po' la mano in questo ordine... 



"Il gioco di Ripper" di Isabel Allende.
"Le donne della famiglia Jackson, Indiana e Amanda, madre e figlia, sono molto legate pur essendo diverse come il giorno e la notte. Indiana, che esercita come medico olistico, è una donna libera e fiera della propria vita bohémienne. Sposata e poi separatasi molto giovane dal padre di Amanda, è riluttante a lasciarsi coinvolgere sentimentalmente, che sia con Alan, ricco erede di una delle famiglie dell'élite di San Francisco, o con Ryan, enigmatico e affascinante ex navy seal dell'esercito americano, ferito durante una delle sue ultime missioni. Mentre la madre vede soprattutto il buono nelle persone, Amanda, come suo padre, capo ispettore della sezione omicidi della polizia di San Francisco, è affascinata dal lato oscuro della natura umana. Brillante e introversa, appassionata lettrice, dotata di un eccezionale talento per le indagini criminali, si diletta a giocare a Ripper, un gioco online ispirato a Jack the Ripper, Jack lo squartatore, in cui bisogna risolvere casi misteriosi. Quando la città è attraversata da una serie di strani omicidi, Amanda si butta a capofitto nelle indagini, scoprendo, prima che lo faccia la polizia, che i delitti potrebbero essere connessi fra loro. Ma il caso diventa fin troppo personale quando sparisce Indiana. La scomparsa della madre è collegata al serial killer? Ora, con la madre in pericolo, la giovane detective si ritrova ad affrontare il giallo più complesso che le sia mai capitato, prima che sia troppo tardi."
Sia questo che il prossimo libro li ho acquistati presso un negozio Feltrinelli ricevendo in omaggio la coperta Feltrinelli. Io ho scelto quella con Alice nel paese delle meraviglie. E voi? Avete approfittato di questa iniziativa? Fatemelo sapere nei commenti!

"I dolori del giovane Werther" di J. W. Goethe.
"La trama è semplice eppure di un agghiacciante realismo: Werther è innamorato di Lotte, di cui sa fin dall'inizio che non è libera, perchè legata ad Albert. "Stia attento a non innamorarsene", sarà il consiglio di una cugina a Werther. Ma la tragedia è già innescata. Considerato il primo grande testo del Romanticismo, il Werther supera le barriere storiografiche per divenire il libro di una generazione, di tutte le generazioni, intramontabile."
Questo libro era da molto tempo nella wishlist ed avendo finalmente trovato l'occasione giusta, ho deciso di acquistarlo senza pensarci due volte. 









"Il nome della rosa" di Umberto Eco. 
"Ultima settimana del novembre 1327. Il novizio Adso da Melk accompagna in un'abbazia dell'alta Italia frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una sottile e imprecisa missione diplomatica. Ex inquisitore, amico di Guglielmo di Occam e di Marsilio da Padova, frate Guglielmo si trova a dover dipanare una serie di misteriosi delitti (sette in sette giorni, perpetrati nel chiuso della cinta abbaziale) che insanguinano una biblioteca labirintica e inaccessibile. Per risolvere il caso, Guglielmo dovrà decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe, da manoscritti in lingue ignote alle mosse diplomatiche degli uomini di potere. La soluzione arriverà, forse troppo tardi, in termini di giorni, forse troppo presto, in termini di secoli."
Ho dovuto acquistare questo libro per scuola, sotto consiglio del professore di storia. Credo che troverete tra qualche tempo la sua recensione, essendo uno di quei volumi da finire entro la chiusura della scuola. Vi segnalo, inoltre, che da domani, 4 marzo, inizierà la programmazione televisiva del romanzo. 

"L'apologia di Socrate" "Critone" di Platone.
"I primi scritti di Platone - cui appartengono "Apologia" e "Critone" rispecchiano il pensiero di Socrate e sono appunto noti come "dialoghi socratici". La prima delle opere qui presentate espone l'autodifesa che Socrate pronunciò davanti al tribunale che lo giudicava per empietà e corruzione dei giovani, a causa dei suoi insegnamenti spregiudicati. La seconda spiega il motivo per cui Socrate respinse il piano di fuga dal carcere preparatogli dagli amici. La caratterizzazione psicologica dei protagonisti e il dibattito, ossia la ricerca d'una verità che non ha la sua legittimazione in un oracolo, ma nel libero confronto di idee contrapposte, sono gli elementi culturali nuovi che contraddistinguono l'opera di Platone."
Anche questo libro ci è stato consigliato di leggere per scuola dal professore di filosofia. Questo libro l'ho terminato proprio ieri, perciò aspettatevi come prossimo post proprio la recensione di questo volume! 


"Fiori sopra l'inferno" di Ilaria Tuti.
"Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura."
Qualche giorno fa ho scoperto che in un centro commerciale dove solitamente faccio compere, è stata inaugurata una nuova libreria. Ovviamente non potevo non entrarci e non fare acquisti. Sia questo libro che il prossimo li ho acquistati lì, entrambi scontati del 15%! Questo, in particolare, era nella mia wishlist da subito dopo la pubblicazione ed avevo ormai irrimediabilmente perso le speranze che lo pubblicassero in questa collana, tanto che mi ero quasi convinta di comprarlo in formato rigido ma... ecco che per puro caso lo trovo in questa nuova libreria ed anche scontato!

"L'uomo di gesso" di C. J. Tudor. 
"Sono trascorsi trent'anni. Ed Munster adesso è un uomo, è rimasto a vivere nella stessa cittadina e insegna nella scuola locale. Abita nella bella casa che gli ha lasciato la madre e affitta una stanza a una studentessa vivace da cui è attratto, suo malgrado. Ed sembra essersi lasciato il passato alle spalle, quell'estate del 1986 in cui era un ragazzino e trascorreva giorni interi con i suoi amici. Tra infinite corse in bicicletta, spedizioni nei boschi che circondano la pittoresca e decadente Anderbury e i pomeriggi a scuola, il loro era un tempo sereno: erano una banda, amici per la pelle. E avevano un codice segreto: piccole figure tracciate col gesso colorato, per poter comunicare con messaggi comprensibili solo a loro. Poi, un giorno, quei segni li avevano condotti fino al bosco. Fino al corpo smembrato di una ragazza. Chi sia stato l'artefice di un simile delitto, in questi trent'anni, non si è mai saputo. Sono state percorse innumerevoli piste, tutte finite in vicoli ciechi, tutte rimaste fredde. La verità di cosa sia successo quel giorno nel bosco non è mai emersa. Ma adesso Ed ha ricevuto una lettera: un unico foglio, un uomo stilizzato, disegnato col gesso. Anche gli altri hanno ricevuto lo stesso messaggio. L'uomo di gesso è tornato. Con un thriller ispirato alla migliore tradizione anglosassone, C.J. Tudor afferra il lettore in una spirale progressiva e inesorabile, dentro la quale, solo nelle ultime pagine, ogni tassello troverà il proprio posto. Quando il quadro si farà d'un tratto necessariamente chiaro."
Anche questo libro mi aveva attratta da subito, tuttavia era poi caduto un po' nel dimenticatoio, soppiantato da altri libri che avevo in programma di acquistare. Me lo sono ritrovata davanti proprio quel giorno in libreria e, rileggendone la trama, me ne sono subito innamorata di nuovo. 

" Va tutto bene" di Sebastiano Marraro.
"«Va tutto bene, grazie.» E così che impari a rispondere, quando qualcuno ti domanda: «Come stai?». Perché sai che, in fondo, la verità non importa a nessuno. Sai che lei ti manca da morire, ma non ci sono parole tanto potenti da farla tornare indietro. Sai che l'amore, quando lo perdi, fa male davvero, eppure sei tu l'unica persona che può capire quel dolore. L'amore è fatto così: non si spiega, non ti parla. Ti fa vivere tutto con un'intensità che non pensavi possibile, ti fa esistere tantissimo e poi, all'improvviso, ti fa credere di non esistere più. A cosa serve il tempo, se non lo riempi con una persona da amare? A cosa servono le emozioni, se non hai accanto qualcuno che possa comprenderle? Eppure c'è una cosa che puoi fare, quando tutto ti sembra nero: scrivere. Scrivere significa aprire il cuore e condividere i tuoi pensieri, le tue paure, le tue emozioni. Quando scrivi non ci sono regole o limiti, e neppure risposte di circostanza. Ci sei solo tu, la tua parte più vera, la tua parte migliore. Quella che non si vergogna di dire come sta. Questo libro racconta la storia di un cuore giovane, ferito e ostinato, che non ha paura di soffrire e ha scelto di andare avanti, nonostante tutto."
Questo libro l'ho acquistato online. Me ne sono letteralmente innamorata. La copertina, i colori, le tematiche. Tutto. Appena l'ho visto non pensavo ad altro. Ho aspettato la giornata con la spedizione gratuita e l'ho acquistato. Adesso non vedo l'ora di leggerlo. L'unica cosa che mi ha stupita è che il libro fosse composto da una raccolta di poesie, mentre io, al contrario, ero convinta che fosse una storia organica. 

Bene, eccoci giunti a termine di questo luuuungo book haul. Aspetto i vostri commenti su questi libri! A presto!