giovedì 10 maggio 2018

Recensione: L'orribile karma della formica

RECENSIONE


TITOLO: L'orribile karma della formica
AUTORE: David Safier
CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer Editori
COLLANA: Sperling Paperback
PAGINE: 267
PREZZO: 12,00€

Ok, posso dire con fierezza che sono riuscita a leggere il libro che stava aspettando da più di tutti in libreria. Questo, infatti, è il secondo libro che comprai quando passai dalle storie di Geronimo Stilton a dei romanzi veri e propri. Il primo è stato "Io e Dewey" che ho amato moltissimo ed al quale sono affezionatissima. Ricordo che mentre stavo leggendo quello, ero capitata in libreria (si vedevano già i primi segnali dell'accumulo compulsivo di libri), avevo visto questo ed avevo chiesto ai miei genitori di comprarmelo... avevo 9 anni, ora ne ho 16! Comunque non preoccupiamoci, ormai sono riuscita a leggerlo!☺️ Praticamente questa si tratta della seconda volto che ho provato a portare a termine questa lettura. Eh, già... Quando avevo 9 anni, infatti, iniziai a leggerlo ma mi sembrò molto più pesante della storia che stavo leggendo precedentemente e poi erano presenti dei passaggi complicati e diverse allusioni che una bambina di 9 anni non era in grado di cogliere, soprattutto quando venivano formulati usando del sarcasmo, quindi come mi sembra scontato aggiungere, lo riposi in libreria arrivata più o meno alle prime venti pagine. Da quel momento è rimasto lì. Fino ad una settimana fa quando ho deciso che forse era giunto il momento di "riesumarlo". 

Ho ricominciato la lettura con tutte le buone intenzioni del mondo, volevo infatti, concludere veramente questo romanzo, perchè senza di lui era come se mi mancasse un tassello fondamentale della mia carriera di lettrice (se può essere così definita). Per quanto avessi letto le prime pagine non mi ricordavo niente della trama e che potesse farmi spoiler. 

La storia racconta di una donna Kim Lange, che è molto famosa in quanto conduttrice di un famosissimo talk-show. Purtroppo, però, la sua vita finisce in modo alquanto improvviso (aggiungerei un po' surreale) e da lì, dato che durante la sua vita non ha prodotto del karma positivo la vediamo rinascere sottoforma diversi animali, e potrà, passatemi il termine "aumentare di livello", solo producendo karma positivo. Vedremo come la forza di una madre che cerca di stare il più possibile accanto a sua figlia, riesca a sconfiggere tutte le prove che il destino le pone davanti. Osserveremo anche il cambiamento di personalità da parte di Kim durante tutto il suo percorso, dal come passerà dal "non volersi più spezzare un'unghia per aiutare una collega" a salvare la vita della sua più acerrima nemica, donando la sua. 

In questo libro gli argomenti trattati sono stati molto interessanti: come già accennato la forza di una madre nel non voler abbandonare sua figlia ed il cambiamento interiore, ma anche lo spirito di gruppo ed il punto di vista, attraverso le varie vite che Kim vive, di un altro punto di vista oltre a quello umano. 

Nel complesso questo romanzo mi è piaciuto molto per i contenuti, la scelta lessicale non è stata un granchè ma secondo me è dovuto molto alla traduzione. Una cosa che mi è piaciuta molto è che oltre al punto di vista di Kim che narrava la storia, quando si parlava di un suo amico in particolare, che l'ha aiutata in tutto il percorso, il Gentiluomo Casanova, siano stati inseriti degli asterischi con anche il suo punto di vista, per farci comprendere in modo più oggettivo ciò che stava accadendo. 

Una cosa che mi ha lasciata un po' stranita è che nonostante succedessero molte cose, e gli eventi fossero molto movimentati, le singole scene prese in analisi mi sono risultate un po' lente. La cosa potrebbe sembrare un doppio senso ma non è così... Chi lo ha letto magari potrebbe capirmi, vero? Ditemi che non sono l'unica ad aver provato questa situazione che potrebbe sembrare un po' contrastante! 



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