lunedì 3 settembre 2018

Book Haul: Agosto

BOOK HAUL

Anche agosto è ormai finito e tra poco si ricomincia con la solita routine: scuola, lavoro, compiti, impegni e chi ne ha più ne metta... Però con settembre iniziano a tornare anche le giornate piacevoli, trascorse con i colleghi di lavoro o con i compagni in classe. Iniziano a tornare i piumini, e con essi le nuove serie TV da guardare al caldo, magari anche con una bella cioccolata fumante accanto. Cominciano a tornare gli acquazzoni e le corse sotto la pioggia per arrivare a casa. Torneranno le docce calde dove tutti ci sentiremo più rilassati, e magari canteremo anche un po', chissà... Ma soprattutto, tornerà il fuoco nel camino e i libri letti, amati, contemplati sulla poltrona al caldo di un plaid o semplicemente con un micio accanto. Insomma, si tornerà alla regolarità... o almeno si spera! 
Dopo questo momento di riflessione (ogni tanto ci vuole!😉) posso ufficialmente dichiarare chiuso il periodo dei libri letti davanti al ventilatore perchè il caldo è insopportabile o quello con le zanzare che ti ronzano nelle orecchie, ed aperto il periodo del gatto usato come scaldino😃. 
Ma adesso, prima di guardare ancora avanti, devo fare un passo indietro per mostrarvi tutti i miei acquisti del mese di agosto! 

Devo ammettere che fino a circa il 20 di agosto non avevo comprato nessun libro, e questo anche dovuto al fatto che non sono stata a casa e che per svariati motivi non sono riuscita a passare in nessuna libreria. Inizialmente ero preoccupata perchè non sarei riuscita a farvi il book haul, ma anche perchè, nel caso ci fossi riuscita, sarebbero stati pochi volumi... 
Tuttavia, una volta tornata a casa, mia madre ha deciso di organizzare un weekend fuori porta per il compleanno di mio padre, ma date le condizioni di salute precarie di mia nonna, che era in ospedale, abbiamo deciso una destinazione abbastanza vicina ma che potesse accontentare un po' tutti... indovinate? Per quanti hanno detto Roma, vi comunico che è la risposta corretta! Eh già, abbiamo deciso di andare a Roma, e, quando io vado a Roma, non può mancare la visita da... Libraccio! Ed è così che ho fatto un bel bottino che, se non mi dilungassi come mio solito, vi avrei già mostrato. Chi mi segue sulla pagina Instagram, avrà sicuramente già visto tutti i miei post o storie, e quindi sarà già un po' avvantaggiato ma... niente paura, iniziamo!

I primi cinque libri che vi mostrerò sono stati acquistati da Libraccio:

"Corsa verso il baratro" di Elizabeth George.
"Come ogni mattina, malgrado il freddo, Elena Weaver, giovane e bella studentessa del St. Stephen's College di Cambridge, esce all'alba per andarsi ad allenare lungo il fiume. Qualcuno, però, la sta aspettando. Un delitto assurdo, perpetrato con spietata ferocia. Elena, benchè sordomuta, era piena di vita, di sensualità e al tempo stesso di innocenza che nessuno riesce a spiegarsi una fine tanto orribile. La tragedia ha un impatto devastante sul mondo dorato del college inglese, cui appartiene anche il padre della ragazza, stimato professore che aspira a una cattedra di prestigio. E forse la verità va ricercata proprio in quell'universo rarefatto, oltre che nella cerchia familiare. Il college chiama in causa New Scotland Yard, e tornano in scena l'ispettore Thomas Lynley e il sergente Barbara Havers, pronti a rovistare negli armadi più oscuri dell'esclusivo ambiente di Cambridge, sicuri di trovarvi, fra ampie toghe e letture shakespeariane, ben più di uno scheletro. Ma incontrano subito grossi ostacoli, primo fra tutti la difficoltà di inquadrare la personalità della vittima."
Mi sono trovata con questo libro in mano mentre cercavo in una parte con le super offertissime nuove. Ho comprato questo libro quasi a metà del suo prezzo iniziale ed è nuovo. Come essere più felice di così?

"Il giardino di pietra" di Kjell Eriksson. 
"E' una calda giornata di giugno, Josefin Cederén cammina con la figlia Emily lungo la strada di un quartiere residenziale di Uppsala, quando improvvisamente una macchina le investe con violenza, uccidendole. Quello stesso giorno, scompare Sven-Erik Cederén, marito e padre delle due vittime, ora principale sospettato del duplice omicidio. Ma davvero si è trattato di un dramma privato? E' possibile che un uomo arrivi ad annientare la propria famiglia? Alla guida delle indagini, Ann Lindell, trentacinque anni, da quindici all'anticrimine di Uppsala, non ne è del tutto convinta. C'è anche un'altra pista che si fa strada: Cederén potrebbe essere coinvolto in un clamoroso scandalo farmaceutico internazionale. Impegnata nelle ricerche con la determinazione che la distingue, Ann intanto sente sempre più forte il desiderio di una vita normale, ma proprio quando è convinta che le cose comincino a girare nel verso giusto, si trova improvvisamente davanti a una scelta decisiva che rimette tutto in discussione."
Questo libro, invece, mi ha attratta molto per la sua trama. Inoltre, anche questo lo ho pagato a metà prezzo nonostante fosse nuovo, e quindi un altro motivo per portarlo a casa con me. 

"Parla con i morti" di Harry Bingham.
"Fiona Griffiths, giovane detective della polizia di Cardiff, qui al suo primo caso, ha l'incredibile capacità di sviluppare un rapporto comunicativo con i defunti: proprio come se riuscisse a parlarci. Duplice omicidio: una giovane donna e la figlia di sei anni sono trovate uccise in un appartamento dei quartieri malfamati di Cardiff, nel Galles. La casa è in condizioni terribili, eppure nell'angolo di una stanza giace la carta di credito di un miliardario scomparso sei mesi prima in un incidente aereo. Del caso viene incaricata l'agente investigativo Fiona Griffiths, da poco arrivata in polizia. Fiona è sicura che la morte di madre e figlia sia solo la punta dell'iceberg di un mistero ben più complesso, e si getta a indagare su quella che si rivelerà poi una terrificante realtà. Ma anche Fiona ha tanti segreti da nascondere, reduce com'è da un pesantissimo esaurimento nervoso; e, mentre lei stessa cerca di dare un senso logico alla bizzarra scena del crimine, è al lettore che spetta ricostruire come in un puzzle le parti mancanti del passato della detective. Perché Fiona è così affascinata dai morti da pensare di poterci parlare?"
Questo volume l'ho acquistato a metà prezzo essendo usato. Come constato ogni volta, i libri usati da Libraccio sono sempre quasi come nuovi. Vengono sottoposti sempre ad un'analisi accurata ed il cliente rimane sempre soddisfatto. Questo volume, tranne per delle pieghe sulla costina laterale (normalissime per il formato tascabile) è praticamente nuovo. Incuriosita molto anche dalla trama, non ho potuto che prendere anche lui.

"Tutti i bambini tranne uno" di Philippe Forest.
""Il lungo anno in cui morì nostra figlia fu il più bello della mia vita." Una frase così, la può dire solo un padre: un padre sfacciatamente innamorato, arrogante, disperato, esibizionista, inerme, sarcastico, corazzato di tutta l'eloquenza della lingua francese. Philippe Forest ci racconta la vita e la morte di Pauline dal primo all'ultimo giorno. Pauline è una bambina di tre anni che ha un lieve dolore al braccio sinistro. Il pediatra, un po' preoccupato, le prescrive una serie di analisi. Si tratta di un cancro rarissimo che si diffonde rapidamente e le fa gonfiare l'arto. I genitori, Alice e Philippe, seguono costernati l'ingranaggio clinico. Dopata di morfina, la bimba subirà un'operazione... è un successo di breve durata, la "pallina" torna e con essa il dolore. Dopo il calvario di più ospedalizzazioni risulta che il male ha raggiunto un polmone. Una seconda operazione riesce, ancora una volta, a sopprimere il tumore e tuttavia "il cancro era come una fiamma che correva su un grande foglio di carta". Si estende all'altro polmone, impedisce alla bimba di respirare. Stavolta è veramente la fine, è soltanto una questione di ore, di minuti. I genitori assistono alla morte della loro unica figlia. Questa la trama, fredda, spietata. Philippe Forest non lo è. Con una scrittura vibrante e poetica racconta le giornate di vacanza con Pauline, i suoi giocattoli preferiti, le fiabe condivise, la pazienza e il coraggio di quella creatura, la sua maturità di fronte al dolore e all'impensabile. Intreccia e fonde questa storia con la storia della letteratura, lascia che venga sbranata dalla letteratura proprio perché ha imparato che i corpi amati scompaiono, mentre le parole che verranno fabbricate dopo la morte non salvano e non abbelliscono nulla." 
Questo libro ha avuto una diffusione pazzesca ultimamente, dopo che la casa editrice Fandango Libri, gli ha regalato una nuova copertina. Apparso mille e mille volte su Instagram e con un successo clamoroso, è tornato sugli scaffali di tutte le librerie. Avevo già da diverso tempo programmato di comprarlo e quando l'ho trovato da Libraccio usato ma in perfette condizioni (sembra completamente nuovo) l'ho subito preso, e non me ne pento. Non vedo l'ora di leggerlo.

"Bella mia" di Donatella Di Pietrantonio.
"Ritrovarsi alle prese con un adolescente taciturno e scontroso che è quasi uno sconosciuto, improvvisarsi madre quando quell'idea di sé era già abbandonata da tempo. È ciò che succede a Caterina, la protagonista di questa storia di intensità e dolore implacabili, quando Olivia, la sorella gemella che sembrava predestinata alla fortuna, rimane vittima del terremoto dell’Aquila lasciando il figlio Marco semiorfano. Il padre, musicista di fama, vive a Roma e non sa come occuparsene, perciò tocca a Caterina e alla madre anziana prendersi cura del ragazzo, mentre cercano di dare forma a un lutto schiacciante. Ed è in questo adattamento reciproco, nella nostalgia dei ricordi, nei piccoli gesti gentili o nelle attenzioni di un uomo speciale che può nascondersi l’occasione di una possibile rinascita. Bella mia, titolo ispirato a una canzone abruzzese dedicata alla città dell’Aquila, è un romanzo che parla con straordinaria forza poetica dell’amore e di ciò che proviamo nel perderlo. Ma soprattutto della speranza e della ricostruzione: la ricostruzione di una città squassata dal sisma e la ricostruzione ancora piú faticosa della fiducia nella vita. Il libro, uscito nel 2013 e già candidato al Premio Strega, è stato vincitore del Premio Brancati e del Premio Vittoriano Esposito: ora torna con una nuova veste e una inedita postfazione dell'autrice."
Questo libro lo ha acquistato mia madre, sempre da Libraccio, era da molto tempo che lo stava cercando e, come me, è stato molto contenta di riuscirlo a trovare tra gli scaffali. Conto di leggerlo anch'io.

I prossimi due libri che vi mostrerò, li ho comprati sempre a Roma durante il weekend ma non da Libraccio, bensì dalla libreria Feltrinelli presente nella Galleria Alberto Sordi:

"Formicae" di Piernicola Silvis.
"La voce al telefono dice che Livio Jarussi, il bambino scomparso da due anni, è vivo e sta bene. Aspetta soltanto di essere riportato a casa, dai suoi genitori. Quando la polizia arriva nel luogo indicato dalla voce anonima, una discarica alla periferia di Foggia, trova una scena sconcertante. Qualcuno ha allestito un terribile quadro rituale. Sepolto malamente tra i rifiuti c'è il corpo di Livio. Sulla misera tomba, come un lugubre ornamento, si alza una croce di legno e ferro. Per Renzo Bruni, alto funzionario del Servizio Centrale Operativo, questo ritrovamento significa tornare a occuparsi di un caso che più di ogni altro l'ha tormentato in passato, come poliziotto e come uomo, di un caso dove ritrova un suo fiero avversario, Zio Teddy, in una partita a due, giocata con gli strumenti del male."
La prima cosa che mi ha colpito di questo libro (anche se così non dovrebbe essere...) è stata la copertina. I colori giallo e nero mi hanno subito attirata, ed una volta letta la trama di copertina, sono rimasta veramente con la voglia di vedere come si sarebbe svolto il caso. Anche questo libro ha avuto nel complesso un grande successo e per questo motivo ho deciso di dargli anche io un'opportunità. 

"Nero di luna" di Marco Vichi.
"Emilio Bettazzi giovane scrittore di Firenze va ad abitare in una grande casa in campagna che un suo amico, prima di morire, aveva preso in affitto. E' convinto che sulle bellissime colline del Chianti riuscirà a scrivere un romanzo. Ma fin dai primi giorni gli succedono strane cose. Sente le voci concitate di un litigio provenire da una villa che, a detta di tutti, è abbandonata da anni. Vede nella notte una sagoma umana mezza nuda che corre nei campi. E scopre che da tempo si verificano stragi di galline e conigli che nessuno sa spiegare, nemmeno i carabinieri. Emilio cerca di venire a capo di quei misteri, facendo domande, raccogliendo storie, scrutando volti e gesti, fino a spingersi di notte dentro la villa e nei boschi. Quello che scoprirà lo lascerà sbalordito, ma lo legherà per sempre a quei luoghi."
Anche qui un merito particolare va alla casa editrice per la copertina che a me piace tantissimo, inoltre, mi sono appena resa conto che entrambi i volumi acquistati quel giorno dalla Feltrinelli, hanno come colori principali sulle copertine il giallo ed il nero. Vabeh, quel giorno ero in vena di questi due colori. A voi capita qualche volta di acquistare diversi libri e poi rendervi conto che i colori sulle copertine si somigliano? Fatemelo sapere!

Quest'altro libro, invece, l'ho comprato proprio qualche giorno fa, andando nella mia libreria di fiducia. 

"Ogni nostra caduta" di Dennis Lehane.
"Rachel Childs ha tutto ciò che aveva sempre desiderato. E sta per perdere ogni cosa. Dopo anni di studio e duro lavoro, mossa costantemente da un animo indagatore, Rachel riesce a diventare una giornalista di successo. Donna tormentata e imprevedibile, ha ancora addosso il peso di un'ingombrante figura materna, insieme al mistero mai risolto sull'identità del padre. Ma ha raggiunto un equilibrio e la sua vita procede felicemente. Fino al crollo. A seguito di un'umiliante crisi di nervi, traumatizzata, si ritrova a vivere come una reclusa, abbandonata da tutti. E' un evento inatteso in una sera di pioggia a stravolgere profondamente la visione che Rachel ha di se stessa, oltre che la sua vita privata. Un incontro con un uomo che torna dal suo passato e che l'aiuta a risollevarsi dal baratro in cui è prigioniera. Ma proprio quando si sente di nuovo sulla vetta, Rachel scopre di trovarsi in realtà sull'orlo di un precipizio ancora più spaventoso. Attirata in una trama intessuta nell'inganno, Rachel dovrà trovare dentro di sé la forza per affrontare le sue più grandi paure e accettare verità che non avrebbe mai potuto immaginare."
Al momento di acquistare questo libro non ne ero convinta al 100%, però mi sono detta: "Massì, compriamolo" e mi sono ritrovata con un nuovo acquisto. Già adesso, però, rileggendo la trama, mi sembra sempre più intrigante e magari anche utile per staccare ogni tanto dalla lunga serie di thriller che sto leggendo ultimamente.

Questo era l'ultimo libro che ho acquistato nel mese di agosto. Spero che i libri che vi ho mostrato vi possano essere stati utili a scoprire nuovi titoli oppure a decide finalmente ad acquistare un libro che volevate da un po' di tempo. Io sono contenta di tutti gli acquisti fatti. E voi? Vi sentite fieri dei vostri acquisti e delle vostre letture fatte in questi mesi estivi? Fatemelo sapere nei commenti!


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