domenica 30 settembre 2018

Recensione: Quando tutto inizia

RECENSIONE


TITOLO: Quando tutto inizia
AUTORE: Fabio Volo
CASA EDITRICE: Mondadori
COLLANA: I MITI
PAGINE: 159
PREZZO: 7,90€

Chi mi segue sulla pagina Instagram del blog era già informato che il libro che stavo leggendo era questo. C'è stata tutta una varia trafila per quanto riguarda questo libro, ma alla fine sono riuscita a leggerlo. Era da un po' che lo avevo acquistato ed ero molto curiosa di leggerlo sia per le numerose recensioni positive che avevo letto sui vari blog, sia perchè una mia cara amica me lo aveva consigliato. 

Il libro racconta la storia di Silvia e Gabriele, lei sposata e con un figlio e lui single. Si incontrano in un modo strano e da quel momento non fanno altro che pensarsi e cercarsi, fino a quando il destino non li farà incontrare di nuovo cominciando a tessere la sua tela. 

Premetto dicendo che ho letto questo libro in meno di due giorni. L'ho iniziato sabato mattina in autobus e l'ho terminarlo alcuni minuti fa da sotto le coperte. Questo è il primo libro di Fabio Volo che leggo e provo delle sensazioni abbastanza contrastanti. 

La storia è di per sè semplice e lineare, senza molti colpi di scena o con dei punti di maggior suspance. Questo fatto, da un lato mi è piaciuto perchè rende la storia molto simile ad una possibile relazione nella realtà, ma il fatto di essere forse un po' troppo semplice, alla fine fine diventa un po' monotono. Certo, è bello leggere un libro che si possa avvicinare alla realtà però credo che sarebbe stato altrettanto bello con qualche colpo di scena in più. 

Un'altra cosa che non mi ha particolarmente colpito è stata la parte centrale. All'inizio ed anche verso la fine del libro c'era uno sviluppo della storia, ma per quanto riguarda la parte centrale mi è sembrata un po' statica. Questo non ha fatto annoiare molto in quanto, complessivamente, essendo un romanzo non molto lungo, la parte centrale comprendeva circa una sessantina di pagine. 

Una cosa bella, però, è stata che, nonostante lo sviluppo sia stato un po' troppo lineare, ho notato attraverso le pagine una graduale crescita del protagonista. Inizialmente ci viene presentato come un uomo che scappa da un matrimonio ma successivamente si diventerà spettatori della sua crescita interiore e di una sua rinascita.

Mi è piaciuto molto lo stile dell'autore che a tratti mi ricordava quello di Susanna Casciani. I periodi non erano molto lunghi e si comprendeva bene quello che l'autore voleva trasmettere (soprattutto riguardo ai sentimenti provati dal protagonista). Giusta anche la lunghezza dei capitoli. 

Nel complesso posso dire che il libro è una bella lettura da fare anche in momenti della giornata nei quali ci si vuole estraniare dalla realtà ma senza utilizzare un'elevata concentrazione che si dovrebbe riservare ad un romanzo complesso ed intricato, come appunto sui mezzi pubblici o la sera nel proprio letto caldo. 

E voi? Avete mai letto un libro di Fabio Volo, e se sì, quale? Avete un altro suo titolo da consigliarmi? Aspetto i vostri consigli! A presto!

2 commenti:

  1. Ciao! Mi sono appena iscritta al tuo blog :) Se ti va di ricambiare, ti lascio il link del mio: https://clarylovesbooks.blogspot.com/
    Un bacio!

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    1. Ciao! Innanzitutto grazie per essere entrata a far parte della community. Ho fatto un giro sul tuo blog e lo trovo davvero molto carino, complimenti!

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