lunedì 11 giugno 2018

Recensione: Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore

RECENSIONE

TITOLO: Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore
AUTORE: Susanna Casciani
CASA EDITRICE: Mondadori
COLLANA: Oscar Bestsellers
PAGINE: 178
PREZZO: 11.00€

Mi rendo conto che non vi aspettavate un altro post così presto, ma durante queste vacanze estive cercherò di leggere molti libri, che magari volevo leggere da tanto tempo ma che con gli impegni della scuola procrastinavo sempre di più. L'anno prossimo inizierò anche con l'alternanza scuola-lavoro perciò ecco un altro motivo per volermi mettere in pari con i libri che ho e non ho ancora letto (so bene che non ci riuscirò ma almeno apprezzate il mio impegno!).

Proprio per questi motivi, preparatevi ad avere più post di recensioni! Ma adesso iniziamo!

Ho acquistato questo libro nella mia libreria di fiducia. Non sapendo, infatti, cosa comprare, ho chiesto aiuto alla libraia e lei, conoscendo anche i miei gusti, mi ha suggerito un libro simile a questo. Quando però le ho detto che non avevo letto neanche questo, quasi offesa, mi ha suggerito di acquistarlo, perciò non ho resistito e l'ho comprato. Seguivo già Susanna Casciani sui diversi social, quindi avevo già più o meno un'idea di che genere di scrittura avrei trovato leggendolo. Tra l'altro avevo visto molte frasi del libro condivise, quindi mi aspettavo molto da questo libro ed anche in base alla descrizione della trama sul retro avevo capito che il potenziale era molto. 

Purtroppo, però, finito di leggere sono rimasta un po' delusa. 
Mi spiego. Il libro è stato scritto in maniera impeccabile: il linguaggio usato, i riferimenti fatti, le metafore, gli spunti di riflessione, tutto. Però, dopo la sua lettura, mi è rimasto impresso ben poco del contenuto. 

Il romanzo racconta la storia di una ragazza, Anna, che lasciata dal ragazzo, Tommaso, decide di iniziare a tenere un diario segreto dove può continuare ad avere dei dialoghi con Tommaso, ovviamente solo per non lasciarlo andare definitivamente. Queste pagine di diario vengono interrotte anche dal racconto di come Anna e Tommaso si siano incontrati e poi lasciati. 

Il libro, in sè e per sè è quindi strutturato bene, l'unica sua pecca è che forse è un po' monotono. Infatti non compaiono nuovi personaggi, ma solo qualche comparsa qua e la. Quindi forse è stato questo aspetto che non me lo ha fatto apprezzare a pieno. 
Nel complesso, però è stato un libro piacevole e nonostante la monotonia, alla fine ero entrata nell'ottica della protagonista ed ho letto il libro in un giorno solo, apprezzandone diversi passaggi e soprattutto alcune frasi. 

Chi lo ha letto non esiti a farmi sapere la propria opinione, vediamo se siamo d'accordo oppure no! 

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