martedì 6 febbraio 2018

Recensione: La casa

RECENSIONE

TITOLO: La casa
AUTORE: Tom Rob Smith
CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
COLLANA: Pickwick
PAGINE: 339
PREZZO: 9.90€

Questo è il primo libro di T.R.Smith che leggo. L'ho visto per la prima volta su un canale youtube dove veniva recensito. La prima cosa che mi aveva colpito era stata la trama: un padre che chiama il proprio figlio dicendogli che la madre, malata di mente, era scappata dall'ospedale dove era stata ricoverata. Dopo un po' di tempo questa donna si mette in contatto con il figlio per dirgli che suo padre voleva rinchiuderla in quanto lei avesse le prove che era stato commesso un crimine ed il padre ne era immischiato. 
Dentro di me è subito cresciuta la voglia di capire chi dei due (la madre o il padre) dicesse la verità. ho così aggiunto il libro alla mia lunghissima lista di libri che desidero comprare e la cosa se è terminata qui. Dopo alcune settimane però in libreria l'ho rivisto su uno scaffale ed ho pensato "perchè no?" e l'ho acquistato. Tornata a casa l'ho riposto nella mia libreria, con l'intento di leggerlo subito dopo aver finito il libro che stavo leggendo. Appena terminato quello ero comunque indecisa se iniziarlo veramente o farlo "stagionare" un altro po' nella libreria. Per farla breve, L'HO COMINCIATO.

Nella prima parte il racconto procede lentamente presentandoci in maniera ordinata i vari personaggi. facendoci schierare subito dalla parte della madre, Tilde, che dice di essersi ritrovata in un giro di cospirazioni ed inganni. Subito dopo il ritmo del racconto si fa più incalzante: la madre, infatti, comincia a presentare tutte le prove che accreditano la sua teoria contro i cospiratori. Il libro comincia a prendere una piega interessante quando ci accorgiamo che tutto quello che dice Tilde ha un riscontro veritiero nella realtà, tuttavia continuiamo a chiederci se davvero abbia ragione o sia semplicemente diventata pazza, come dice il marito. 

Il talento di Smith è messo in evidenzia dal fatto che noi lettori stessi, ci troviamo nella medesime condizioni del figlio, Daniel, che non sa se schierarsi dalla parte della madre o del padre. Per tutta la durata del libro non ho fatto altro che domandarmi chi dei due avesse ragione.

Il libro è quindi molto ben organizzato ed anche travolgente.
 La sua unica pecca è il finale.
Personalmente a me il finale non è piaciuto molto. L'autore termina il racconto in un modo proprio assurdo che ti resta con la voglia di scoprire realmente cosa succede poi. Io ovviamente sono arrivata ad una mia teoria che non rivelerò per non farvi spoiler, ma con un finale del genere ci si potrebbe veramente aspettare di tutto. Spero ci sia un sequel che possa dissipare finalmente i miei dubbi.   
Tuttavia vi consiglio vivamente questo libro in quanto riesce a farvi entrare nella storia proprio come se i protagonisti foste proprio voi.

C'è qualcuno tra di voi che lo ha letto già? Vi è piaciuto e soprattutto... che spiegazione avete dato al finale?

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