venerdì 30 novembre 2018

Recensione: Cime Tempestose

RECENSIONE


TITOLO: Cime Tempestose
AUTORE: Emily Brontë
CASA EDITRICE: Giunti Demetra
COLLANA: Passepartout
PAGINE: 416
PREZZO: 5,90€

Sono passati alcuni giorni da quando ho terminato questo libro e non riuscendo mai a trovare del tempo per preparare la recensione la continuavo a procrastinare. Oggi, tornata a casa, l'occhio mi è tornato nuovamente sul libro solitario sul comodino che attendeva pazientemente il suo momento di essere recensito, perciò, ecco giunto il fatidico momento. 

Come molti già sapranno, io non amo particolarmente come genere di lettura i classici, tuttavia, una mia amica mi aveva parlato di questo libro, consigliandomelo a pieni voti, ed io, anche se un po' titubante, ho deciso di acquistarlo. Siccome però io sono io (☺️) sono stata attratta anche da un altro classico, e presa l'iniziativa li ho acquistati tutti e due (ma di questo vi parlerò più nello specifico al momento del book haul di novembre). 
Una volta acquistato, cosa che io molto, ma molto raramente faccio, l'ho classificato subito come prima lettura da fare dopo aver terminato il libro che era in lettura al momento. Perciò, dopo nemmeno una settimana dal suo acquisto, è passato in lettura. 

Il libro, come ormai molti sapranno, racconta le avventure che ruotano attorno a due case, che sembrano svolgere quasi la parte di protagoniste all'interno della storia: Wuthering Heights e Thrushcross Grange. In principal modo vengono raccontate le storie dei tre fratelli Hindley, Catherine e Heathcliff. Lo sguardo viene poi spostato su altri personaggi che entreranno a far parte di questo ambiente, per poi focalizzare l'attenzione sulla generazione successiva a quella dei tre fratelli. 

Contro tutte le mie aspettative verso i classici, questo si è rivelato uno dei libri più belli che io abbia letto durante il 2018. La cosa che mi è piaciuta maggiormente è stata il susseguirsi naturale degli eventi. Mentre leggevo questo libro, avevo la sensazione di vivere all'interno di queste case, grazie al fatto che gli avvenimenti potrebbero essere scene di una reale vita quotidiana e non semplici scene inventate per la riuscita di un bel libro o di un bel film e che poi mancano di coerenza. 

Mi è piaciuto come l'autrice abbia caratterizzato i personaggi, cercando di delineare maggiormente i tratti psicologici che, però, essendo in costante mutamento mantenevano viva l'attenzione dei lettori che dovevano comprendere quali ragioni avessero scatenato l'ira di un personaggio o al contrario, la compassione di un altro.  

Io sono stata molto incuriosita dalla figura di Heathcliff che si potrebbe indicare come uno dei principali protagonisti. Lui si è rivelato un personaggio a tutto tondo, e questo aspetto nel libro è messo in risalto soprattutto nella parte centrale, quando ci si rendeva conto che pagina dopo pagina, la sua personalità mutava, a seconda della situazione, in male o in meglio fino ad arrivare a toccare il fondo nella parte finale del romanzo. 

Per quanto riguarda la modalità di narrazione, sono rimasta molto affascinata da come l'autrice sia riuscita ad unire il tutto. Sono presenti più narratori e forse è proprio grazie a questo aspetto che il lettore riesce a farsi un'idea più complessiva riguardo ad un determinato personaggio, ovvero sentendo parlare di lui da più punti di vista che ne mostrano, a seconda dei casi, pregi o difetti.
Ho apprezzato molto il fatto che a narrare gran parte della vicenda sia stata la domestica delle due case. La sua, infatti, si è rivelata quasi una narrazione neutra, con pochi favoritismi verso l'uno o l'altro personaggio, dando modo al lettore di farsi un'idea propria ed avere simpatia per l'uno o l'altro. 

Altra cosa stupenda sono state le ambientazioni. Definite con pochi tratti ma essenziali per comprendere a pieno le caratteristiche dei luoghi di ambientazione della vicenda. Oltre alle due case, infatti, era presente un terzo luogo che la faceva da padrone: la brughiera. All'interno di questa si sono successe cose belle o brutte, da ricordare o da dimenticare, e soprattutto fondamentali per lo sviluppo della storia. 

Arrivati alla fine della storia si riesce ad avere un quadro generale e a conoscere ogni personaggio che tra le pagine è passato dallo stato di neonato a quello di adulto. Anche il finale si è rivelato sorprendente e riesce a mettere un bel punto di fine all'intera storia. 

Detto ciò, riassumo consigliandovi a pieni voti questo libro e vi chiedo di provarlo anche se pensate di non amare i classici. Se qualcuno lo ha letto, aspetto commenti a riguardo! A presto!

P.S. Per quelli interessati ad acquistare questa edizione, vi informo che è presente anche un'introduzione. In merito a questa, vi consiglio di leggerla solo dopo aver finito la lettura del romanzo, per evitare di farvi spoiler sulla trama. 

  

4 commenti:

  1. Paradossalmente ho studiato Lingue straniere per 5 anni, da sempre mi dico di leggere questo libro ma non l'ho mai fatto... E ora che ho la mente libera non sono più attirata dai grandi classici! 😅 Lo rimetto in wishlist, prima o poi devo leggerlo assolutamente!

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  2. Anche io inizialmente ero un po' restia verso i classici, però con questo mi sono dovuta ricredere... E' stata una lettura molto scorrevole e piacevole, ideale da leggere anche la sera vicino al camino con una bella tazza di cioccolata calda!
    Quando lo avrai letto, fammi sapere come l'hai trovato!

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  3. Ma certo! Anche se sicuramente non avverà nel breve, ho troppi libri che hanno la precendenza 😭

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