venerdì 13 aprile 2018

Recensione: Scrivimi ancora

RECENSIONE

 TITOLO: Scrivimi ancora
AUTORE: Cecelia Ahern
CASA EDITRICE: Rizzoli
COLLANA: Best Bur
PAGINE: 429
PREZZO: 9,90€

Ho iniziato questo libro conoscendo già praticamente tutto ed amandolo in ogni sua parte. Infatti, lo avevo già letto un paio di anni fa e mi era piaciuto veramente tantissimo, invogliandomi a comprare anche il DVD con la trasposizione cinematografica. Ho amato anche il film, come c'era da aspettarsi. Anche se si discosta un po' dal libro, dal film sono riuscita a cogliere le stesse emozioni che mi aveva suscitato il libro. Ogni tanto, almeno una volta ogni due mesi, magari quando la sera voglio un po' di tranquillità mi metto a guardare il film ed ogni volta, puntualmente rimango sorpresa da Rosie ed Alex e dal loro rapporto. Tuttavia, il libro, dopo essere stato letto per la prima volta è stato riposto in libreria e da lì non si è più mosso (escludendo i cambi di posizione a cui sottopongo tutta la mia libreria ogni volta che faccio un nuovo acquisto☺️). Subito dopo aver terminato di leggere Succede (che sono andata anche a vedere al cinema e vi consiglio, FATELO!), avevo iniziato un nuovo libro. Mi trovavo addirittura al sesto capitolo, ma non ero riuscita ad entrare subito nella storia e facevo fatica a leggerlo. Poi passando davanti alla libreria, "Scrivimi ancora" mi ha"chiamato" e sono tipo rimasta a fissarlo, valutando i pro ed i contro di abbandonare la lettura in corso. 
Alla fine ho detto che non era giusto nè nei miei confronti nè in quelli del libro che avevo iniziato di continuarlo a leggere, avendo la testa altrove e rischiando di non apprezzarlo adeguatamente. E così ho ricominciato la lettura di "Scrivimi ancora". Ovviamente, ci sono state molte cose che nella prima lettura mi erano sfuggite o sulle quali, anni fa, non avevo posto l'attenzione o non ero riuscita a comprendere. 

Il libro è fatto in un modo molto insolito, difficile da gestire, ma l'autrice ha dimostrato una grande abilità ed il risultato è assolutamente bellissimo! La storia, infatti, non viene narrata da un narratore, ma viene raccontata attraverso tutti i biglietti, le lettere, le e-mail, le chat, le telefonate che sono state mandate o ricevute dalla protagonista, Rosie Dunne. Attraverso tutti questi elementi ci viene narrata gran parte della sua vita. Inizialmente sono presenti i biglietti che si scambiava con il suo migliore amico Alex e poi mano a mano che cresce la cerchia si allarga ai suoi genitori e a varie persone che incontrerà nel corso della sua vita. 

La vita di Rosie sembra del tutto normale e non mi sarei stupita se l'autrice stesse raccontando una storia vera. Un (possiamo dire) protagonista del libro che però non appare mai è il destino. Mentre mettevo insieme i pezzi della storia di Rosie, come se fosse un grande puzzle, mi sono ritrovata più volte a ridere o ad arrabbiarmi con la tempistica degli eventi: o una cosa succedeva tropo presto, o troppo tardi, in alcuni casi non succedeva affatto, in altri succedeva troppo tardi. 

Alla fine del romanzo mi sembrava di conoscere realmente Rosie e di essere stata presente in tutti i suoi momenti di sconforto ed anche in quelli di gioia. Finito il romanzo, non volevo credere che non avrei più avuto niente da leggere riguardo Rosie e la sua famiglia.

Potrei continuare a parlare di questo libro per ore ed ore ma continuerei sempre a ripetere le stesse cose: bello, stupendo, fantastico, assolutamente bellissimo! Il linguaggio è molto semplice e facile da comprendere, una cosa che mi è piaciuta è che l'autrice ha adattato la scrittura all'età di chi scriveva il messaggio (se ad esempio a scrivere un biglietto era un bambino non mancavano errori grammaticali e verbali). Il finale è assolutamente bello ed adatto a tutto il contesto creato durante il racconto, non preoccupatevi, non deluderà le vostre aspettative... 

C'è qualcuno che ha letto questo libro? Se sì, quale scena vi è piaciuta di più o vi ha fatto più ridere? A me è piaciuta tantissimo la parte dove Rosie raccontava a Ruby (che per chi non avesse letto il libro è una sua amica) lo strano arredamento dell'albergo dove stava facendo il tirocinio. Scrivetemi tutto nei commenti! A presto!



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