domenica 22 settembre 2019

Recensione: La donna in gabbia

RECENSIONE

TITOLO: La donna in gabbia
AUTORE: Jussi Adler-Olsen
CASA EDITRICE: Marsilio
COLLANA: Universale Economica Feltrinelli
PAGINE: 460
PREZZO: 12,00€

Buongiorno cari amici lettori! Allora? Com'è andato il rientro alla solita routine? Io me la sto cavando abbastanza bene tra i compiti e le prime interrogazioni. Per il momento non mi è difficile incastrare la lettura con il tutto ed infatti oggi voglio proporvi la recensione di questo nuovo libro!

Ho scoperto questo libro per caso. Entrando in libreria, ho trovato una promozione per i libri Marsilio e Feltrinelli e mi sono messa a scorrere i loro titoli. Tra di essi vi era anche questo. Prima di quel momento non avevo sentito parlare nè dell'autore nè dei "Casi della sezione Q" per questo mi sono subito informata ed ho scoperto di avere tra le mani uno scrittore da oltre 16 milioni di copie vendute con tutta la serie dei "Casi della sezione Q". Presa dall'euforia del momento e curiosa di scoprire un nuovo autore, ho acquistato questo volume che è il primo della serie. Una volta tornata a casa, ho sistemato questo libro nella libreria ed ogni volta che risistemavo i vari libri riordinandoli, e mi capitava per le mani, mi ripromettevo di leggerlo il prima possibile. Tuttavia ero sempre frenata dalla lunghezza del libro e dal carattere piccolo nel quale era stato stampato. Questo fino a qualche tempo fa quando mi sono finalmente fatta coraggio per iniziare a leggerlo. 

La storia ha come protagonista Carl Mørck, capo della sezione speciale Q per i casi irrisolti. Carl viene appunto posto a capo di questa nuova sezione e, tra i tanti casi irrisolti, sceglie di occuparsi del caso di scomparsa della giovane parlamentare Merete Lynggaard. Merete, infatti, è scomparsa da ormai cinque anni e mentre tutti credono che il suo sia stato un tentativo di far sparire volontariamente le sue tracce, Carl è convinto che ci sia qualcosa di più oscuro che aleggia sul caso di Merete e così, decide di riaprire le ricerche. 

Sono rimasta felicemente sorpresa da questo libro. Il modo di scrivere dell'autore è molto scorrevole, semplice e per niente noioso. Una cosa che mi è molto piaciuta è stata quella di alternare alla narrazione delle ricerche presenti, dei capitoli sulla vita passata di Merete. Anche se all'inizio mi è stato un po' difficile riuscire a collegare i vari capitoli della vita di Merete tra di loro, nella parte centrale e finale sono di vitale importanza per avere un quadro completo su quello che è veramente accaduto. 

Un'altra cosa, insolita, che però non mi ha disturbata è stata quella di riuscire ad avere un quadro abbastanza corretto già dalla metà del libro. Avevo una mia idea, cosa che accade praticamente sempre quando si legge un giallo o un thriller, di cosa potesse essere realmente accaduto ma sono rimasta lo stesso un po' sorpresa quando ho scoperto che quello che avevo ipotizzato era proprio la soluzione del caso. Mi ha fatto piacere, dato che solitamente alla fine di un giallo o di un thriller ci si aspetta sempre un finale sconvolgente che la maggior parte delle volte è quasi completamente diverso da quello che avevamo pensato e si iniziano a fare complessi su complessi sul perchè  non ci sia venuto in mente. In questo caso, invece, la bravura dell'autore è stata quella di continuare a riempire la storia con dei colpi di scena per evitare che il lettore, fattasi un'idea e scoperto che era proprio la soluzione del caso, non si annoiasse a leggere le restanti decine di pagine.

Un altro fattore che ha reso questa lettura molto piacevole è stata la scelta dei personaggi- Per me la scelta dei personaggi è di cruciale importanza. Se ad esempio i personaggi  mi danno l'impressione di essere troppo noiosi o troppo finti ed irreali, raramente riesco a portare a termine le letture. In questo caso, invece, le due tipologie di caratteri, quella di Carl, scontroso e sfacciato, e quella del suo assistente dalle mille risorse Assad, allegro ed ingenuo, non potevano che creare una fantastica squadra vincente. 

Dopo aver terminato il libro, la prima cosa che ho fatto rientrando in libreria è stata quella di cercare il secondo volume dei "Casi della sezione Q" che adesso è con me in libreria (piccolo spoiler del book haul di settembre). Credo che farò comunque passare un po' di tempo tra una lettura e l'altra ma non vedo l'ora di leggere questo nuovo volume, data anche la mia passione per i casi irrisolti. 

Bene con questo è tutto! Fatemi sapere i vostri commenti in merito e, se vi è capitato di leggere un libro di questo autore, non esitate a dirmi cosa ne pensate! A presto! 


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