sabato 2 novembre 2019

Recensione: Diario di un cinico gatto

RECENSIONE

TITOLO: Diario di un cinico gatto
AUTORE: Daniele Palmieri
CASA EDITRICE: Magazzini Salani
PAGINE: 414
PREZZO: 14,90€

Buongiorno a tutti cari amici ed eccomi tornata con una nuova recensione! Come stanno procedendo questi due giorni di relax? Io ho letteralmente la casa invasa dai parenti perchè ieri è stato il compleanno di mia mamma. Comunque tutto sommato mi sto riposando e, soprattutto, sto recuperando qualche ora di sonno! Questa mattina mi sono svegliata con l'intenzione di scrivere la recensione di questo libro che sta ormai aspettando da una decina di giorni. Ebbene sì ho terminato questo libro da un po' di tempo ma con lo studio non riuscivo mai a trovare il tempo di scrivere questa recensione. 

Ovviamente non c'è bisogno che io vi dica il motivo dell'acquisto di questo libro, tutti ormai conoscerete il mio amore per i gatti e quindi di conseguenza il perchè di questo acquisto. Avevo acquistato questo libro durante un viaggio con i miei genitori, se non erro, e lo avevo riposto in libreria con la speranza di leggerlo il prima possibile, tuttavia, rimandavo sempre la lettura e il "momento giusto" non arrivava mai. 
L'urgente bisogno di leggere questo libro è arrivato, per me, in un periodo molto triste, dovuto alla morte di una mia gattina, investita da una macchina. Non so effettivamente cosa mi abbia spinto ad iniziare questa lettura poichè leggere costantemente della vita di un gatto non faceva che ricordarmi il mio di gatto che però non c'era più. Tuttavia, leggendo, imparando a conoscere questo nuovo gatto e le sue stravaganti avventure mi sono ritrovata ad andare avanti e a ricordare tutti i momenti belli e divertenti trascorsi con la mia gattina. Adesso sto iniziando la trafila per adottare un nuovo gattino quindi, riceverete notizie a breve!

Il libro, come si evince dal titolo racconta sotto forma di diario, le avventure che un gatto molto cinico ha compiuto durante la sua vita. Il libro è diviso in due parti: nella prima Piccola Pantera descrive le sue giornate e le sue scorribande con Jo, il gatto pauroso dei vicini, e con Jack, un gatto norvegese, sfrattato dopo la morte della sua padrona. Nella seconda parte, invece, Piccola Pantera, ripercorre la sua vita partendo dalla nascita per poi arrivare fino al momento in cui ha ricevuto in affido i suoi due umani. 

Come potete notare, la trama è abbastanza scorrevole e lineare, per questo la lettura diventa molto piacevole. Altro aspetto caratteristico del libro è che nella prima parte leggiamo le avventure di un gatto coraggioso (anche se non sempre), determinato ed intraprendente. Alcune volte siamo d'accordo con lui, altre volte potremmo trovarci in disaccordo (come ad esempio è successo a me leggendo le prime pagine del racconto durante le quali mi chiedevo se potesse esistere realmente un gatto così cinico), ma solo andando avanti con la seconda parte del romanzo possiamo realmente comprendere come mai questo gatto sia diventato così e quanta esperienza abbia alle spalle.

Tra le due parti quella che mi è piaciuta maggiormente è stata la seconda perchè la crescita che avveniva in questo gattino era proprio palese e percepibile attraverso i suoi ragionamenti ma anche attraverso la sua astuzia e furbizia di saper ribaltare la situazione sempre a proprio vantaggio. 

Un elemento che mi è piaciuto dello stile dell'autore è stato quello di inserire continui riferimenti alla filosofia o alla letteratura, adattati al mondo felino, cosa insolita ed al tempo stesso fantastica. 

Un altro aspetto bello di questa lettura è stato quello di vedere il mondo dal punto di vista di un gattino che, inconsapevole delle leggi fisiche si ponesse, ad esempio, come problema principale il fatto che con il passare del tempo il mondo diveniva sempre più piccolo ed aveva paura che lui sarebbe diventato troppo  grande per potervi continuare ad abitare. Oppure di quando, convinto che bastasse un viaggio in autobus per arrivare in Egitto, prese la prima linea disponibile per poi ritrovarsi di nuovo davanti casa sua. 

Ovviamente non poteva mancare anche un riferimento all'allegria che questo romanzo sa sprigionare, di come la situazione possa ribaltarsi dall'essere contro il protagonista ad essere a favore del protagonista e dei suoi amici, creando delle situazioni comiche ed inaspettate che alleggeriscono e smorzano la tensione.
Anche essendo un romanzo, infatti, un elemento presente in ampia percentuale nel racconto è la suspance. Ci sono dei veri e propri capitoli che finiscono in un modo inaspettato e ti "costringono" a proseguire la lettura.

Bene, e con questo abbiamo concluso un' altra recensione. Spero di avervi incuriosito a sufficienza ed aspetto i vostri commenti in merito. A presto!

 

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