venerdì 30 marzo 2018

Recensione: Un libro ti salverà

RECENSIONE

TITOLO: Un libro ti salverà
AUTORE: Erika Swyler
CASA EDITRICE: Garzanti
COLLANA: Elefanti Bestseller
PAGINE: 366
PREZZO: 10,90€

Ed eccomi finalmente tornata sul blog con una nuova recensione. Lo so, "mea culpa" è un'infinità di tempo che non scrivo ma questo periodo è stato un po' strano per me. Ho avuto dei problemi personali e tutti i momenti che avrei potuto occupare leggendo (ad esempio sull'autobus dove la mattina trascorro un'ora per arrivare a scuola) li passavo a pensare (o semplicemente a guardare fuori dal finestrino ed ascoltare la musica dal telefono). Questa situazione è molto difficile da spiegare e si riesce a comprenderla bene solo quando la si vive: è come se ci si sentisse strani,come se ci facesse male qualcosa, ma in realtà non ci fa male niente ed in fondo siamo sempre noi, anche se magari stiamo cambiano e crescendo e capendo cose che magari vorremmo nasconderci per non perdere le persone a cui vogliamo bene. 
Ma non voglio dilungarmi molto ed annoiarvi con i miei problemi che possono essere i comuni problemi di una ragazza di 16 anni. E già, in questo mese così travagliato ho anche compiuto il mio 16° compleanno, e ne avrete la conferma con tutti i libri che vi presenterò nel prossimo book hall...
Ma adesso parliamo del libro.

Non so in quanti di voi lo avranno letto, infatti, prima di comprarlo in libreria io non lo avevo mai visto nè tanto meno letto una sua recensione. L'ho semplicemente trovato in libreria su un piccolo scaffale, posto in seconda fila e con la copertina rivolta verso il muro, insomma il classico libro di cui nessuno si accorgerebbe, tranne me. L'ho preso, girato e la prima cosa che mi ha colpita è stato il trafiletto sulla copertina: 
Un manoscritto antico.
Un segreto nascosto da secoli.
Solo tu puoi trovare la chiave.

Ed ovviamente, l'ho acquistato☺️

L'ho letto dopo averlo fatto ormai stagionare nella libreria per, a mio dire, troppo tempo. Ho iniziato a leggerlo e sono stata subito travolta dalla fluidità della scrittura, le parole infatti, scorrevano veloci e non mi accorgevo del tempo che passava. Mi ritrovavo completamente e letteralmente "immersa" nella lettura.

Il romanzo racconta di un bibliotecario, Simon, che un giorno riceve a casa sua un libro molto antico ed in parte danneggiato dall'acqua. In alcuni punti mancano delle pagine e l'acqua ha reso illeggibile gran parte delle parole. Insieme al libro c'è un biglietto scritto da un certo Churchwarry, che gli  lascia il suo numero telefonico dicendogli di aver trovato il libro ad un'asta. Churchwarry aggiunge che il motivo per il quale ha spedito il libro proprio a lui è perchè in questo libro sono presenti dei nomi riconducibili all'albero genealogico di Simon. Ben presto, infatti, Simon capisce che dietro questo libro è narrata la storia di una carovana di circensi della quale faceva parte anche sua nonna, la mamma della mamma. Ma questa storia si intreccia a quella di tutti gli altri componenti della carovana come ad esempio Amos, un ragazzo selvaggio, ed una certa Madame Ryzhkova, una cartomante. Che legame possono avere con la famiglia di Simon? E come mai alcuni degli oggetti disegnati sul libro sembrano essere proprio quelli presenti nella cantina del suo vicino? La vita di Simon è sconvolta anche dal ritorno di sua sorella Enola, andata via di casa. Ben presto la ricerca diventa una corsa contro il tempo per cercare di salvare le persone a lui più care. 

Il romanzo mi è piaciuto molto, soprattutto per come gli eventi si combinassero tra loro e di come la narrazione si intrecciasse tra presente e passato. Il linguaggio è semplice e fluido. Una cosa che mi ha molto colpito e della quale non mi ero accorta se non prima di iniziare la lettura, anche se la loro presenza era proprio palese, sono state le raffigurazioni. Sparse un po' qua e la, dove ve ne fosse più bisogno per comprendere bene la lettura vi erano, infatti, delle piccole raffigurazioni, che sarebbero dovute corrispondere a quelle presenti sul libro misterioso. 
Una cosa che, al contrario, mi ha lasciata un po' delusa sono state le ultime pagine, il finale mi è sembrato un po' troppo misero per quello che ci si era immaginati durante tutto il libro. Certo, ogni cosa si conclude senza lasciare vuoti di informazioni oppure con dei dubbi, però mi sarei aspettata un qualcosina in più. 
Tutto sommato il libro mi è piaciuto molto e ve lo consiglio! 

Fatemi sapere se c'è qualcuno che lo ha letto e che cosa ne pensate! A presto!


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