domenica 16 dicembre 2018

Recensione: Il tribunale delle anime

RECENSIONE


TITOLO: Il tribunale delle anime
AUTORE: Donato Carrisi
CASA EDITRICE: Longanesi
COLLANA: Best Thriller
PAGINE: 453
PREZZO: 5,90€

Ed eccovi come anticipato nel book haul, una recensione in tema Carrisi! Devo ammettere che ho terminato di leggere questo libro da più di una settimana, ma solo adesso, di domenica mattina, riesco a trovare un attimo per parlarvene. Non vedo l'ora che arrivino le vacanze di Natale! Ho così tanti libri da leggere e voglio rilassarmi al 100%! 

Ho deciso di leggere questo volume perchè, come tutti saprete, in questo periodo è stato pubblicato il nuovo libro di Donato Carrisi e non potendolo acquistare poichè lo avevo messo nei consigli dei regali di Natale, volevo sentirmi parte anche io della grande family dei lettori di Carrisi che stavano leggendo la sua nuova opera. Inoltre, dato che considero i suoi libri stupendi e senza paragoni, non li leggo mai tutti di fila ma li distribuisco equamente all'interno dell'anno, leggendone uno ogni 3/4 mesi. Ho deciso di leggere proprio questo perchè avendo letto il seguito mi sembrava di essermi persa un tassello (cosa che in effetti era successo). 

La storia è ambientata a Roma dove una ragazza è scomparsa misteriosamente. Parallelamente alle indagini di polizia, si trova ad indagare il penitenziere Marcus, che con l'aiuto di Clemente dovrà cercare di far luce sulla sparizione. Il cammino di Marcus si incrocerà con quello di Sandra, una fotorilevatrice che cerca di trovare una spiegazione alla prematura morte di suo marito. In tutto questo complesso quadro, non dobbiamo dimenticarci della presenza del male che, per mano di qualcuno, riesce ad insinuarsi all'interno di questa storia.

Il libro ha rispettato complessivamente le mie aspettative, anche se, trattandosi di un Carrisi, mi sarei aspettata qualcosina in più.Un aspetto fondamentale del libro che mi ha colpito molto è stato che (come ne "Il suggeritore") per arrivare alla soluzione finale, ci fossero diversi enigmi collegati a casi mai risolti da svelare. Questo modo di narrare mi piace tantissimo, perchè mantiene attiva nel lettore la curiosità. A differenza di tutti gli altri thriller che trattano di un caso dalla prima all'ultima pagina, Carrisi fa un salto in più, collegando alla risoluzione del caso principale, altri casi ai quali dare risposta, rendendo la trama sempre movimentata e mai noiosa o monotona. 

Leggendo questo volume, sono inoltre riuscita a darmi delle risposte a dubbi che mi erano sorti leggendo il seguito (del quale trovate anche la recensione sul blog). In questo volume, il primo per quanto riguarda le indagini di Marcus e Sandra, vengono presentati anche i personaggi e da qui si riescono a comprendere vari eventi o sensazioni presenti anche nei volumi successivi. Perciò vi consiglio caldamente di leggere prima questo e poi i vari volumi successivi. 

Per quanto riguarda le ambientazioni con le annesse descrizioni, devo dire che sono assolutamente splendide, e che in determinati casi sono fondamentali per creare quel livello di suspance necessaria nel lettore. I colpi di scena sono tanti e ben disposti durante tutta la storia. 

Altro punto a favore sono i capitoli non molto lunghi e che terminano sempre in modo enigmatico, invogliandoti a leggere sempre quello seguente, senza mai fermarti. Menzione importante va data anche ad una narrazione parallela che avviene all'interno del racconto e che si scioglierà solo alla fine del romanzo (come ad esempio ne "Il suggeritore") collegandosi in modo straordinario alla storia complessiva. 

Il finale è stato bello ma anche un pochino prevedibile. Io avevo intuito qualcosa, riguardante la trama principale, che alla fine è risultata esatta. Per quanto riguarda la storia parallela, invece, non avevo idea di dove sarebbe andata a parare e posso dire che mi ha impressionato più lo scioglimento della storia parallela che di quella principale. 

Nel complesso posso dire che la lettura è stata bella, intrigante e suggestiva come mi aspettavo. Adesso non vedo l'ora di poter avere con me il nuovo romanzo di Donato Carrisi. Fatemi sapere cosa ne pensate sia riguardo al nuovo che riguardo a quello di cui vi ho parlato! Quale tra tutti i Carrisi, è il vostro preferito? Aspetto i vostri commenti! A presto!

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